Lo stadio San Nicola di Bari è ufficialmente tra le dieci città inserite, da parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio, nel dossier che riguarda la candidatura ad ospirare gli Europei di calcio che si terranno nel 2032. Il dossier, in particolare, è stato consegnato oggi alla Uefa. Adesso si dovrà aspettare il mese di ottobre per conoscere la scelta finale che dovrà essere effettuata tra l’Italia e la Turchia, unici paesi aspiranti organizzatori dell’evento sportivo.
In corsa con il capoluogo pugliese, ovvero altre città che potrebbero ospitare la manifestazione, sono la capitale, Roma, ma anche Milano, Firenze, Verona, Bologna, Genova e Cagliari. C’è anche una città esclusa, si tratta di Palermo. “Non è stato semplice mettere a punto il dossier che ci è stato proposto dalla FIGC ma abbiamo voluto provarci perché abbiamo sempre creduto che Bari potesse essere all’altezza di questo appuntamento – ha commentato il sindaco Antonio Decaro – voglio ringraziare gli uffici e tutti i tecnici comunali che hanno lavorato in questi mesi fianco a fianco con la Federazione, con cui abbiamo interagito costantemente. Siamo orgogliosi oggi di vedere la città di Bari tra le dieci città prescelte in tutta Italia e siamo pronti ad avviare tutte le procedure richieste in caso di esito positivo della candidatura. Lo stadio San Nicola è certamente un impianto all’altezza della sfida e faremo di tutto per renderlo un palcoscenico degno dell’appuntamento internazionale cui l’Italia si è candidata. È importante ricordare che la candidatura di Bari è incentrata su tutto il sistema città, non solo sullo stadio, puntando sui nostri luoghi più belli, dalle spiagge alla città vecchia, e sulle capacità, ormai consolidate, di accogliere e gestire grandi eventi, come abbiamo dimostrato in questi anni. Se ad ottobre la candidatura italiana risulterà vincente la città di Bari non esiterà a farsi trovare pronta” – ha concluso.