Cresce ad Andria il dissenso nei confronti della decisione del comune di emanare un’ordinanza sindacale che prevede l’installazione di un’enorme ruota panoramica all’interno della villa comunale che, sottolineano soprattutto le associazioni ambientaliste e residenti “in molti tratti è pericolosa per bambini e avventori”.
La denuncia arriva in queste ore. Sono infatti moltissime le polemiche sulla scelta di installare l’attrazione “nel cuore pulsante” della villa comunale del paese, non solo per le manovre per l’installazione, ma anche per “le condizioni della pavimentazione” che, come si nota da alcune foto allegate al comunicato dalle associazioni, sono rovinate e in stato di degrado.
Prendono dunque posizione le Libere Associazioni Civiche Andriesi rivolgendo il proprio appello non solo all’amministrazione comunale, ma anche al neo Assessore all’Ambiente chiedendogli, senza mezzi termini, “quale sia la sua posizione su quanto sta accadendo e sugli umori che aleggiano tra i cittadini e le Associazioni non allineate”. “Qualche giorno fa sui tavoli di Prefettura, Questura e Comando di Polizia Locale sono arrivate le Pec alle quali – evidenziano – ancora non è stato dato riscontro così come ancora non si conosce quali siano i pareri del Dirigete Suap e del Comandante della Polizia Locale, anche dal punto di vista della sicurezza, viste le condizioni generali di quel polmone verde cittadino e considerato che nell’ordinanza sindacale tali pareri non sono indicati come non lo sono quelli obbligatori delle associazioni di categoria rispetto all’installazione in un’area non prevista dal vigente piano degli spettacoli viaggianti della città di Andria” – concludono.