Continua a far discutere la questione della carenza dei mezzi pubblici evidenziata dai turisti che hanno passato le proprie vacanze in Puglia raccontata in un articolo pubblicato su Borderline24 lo scorso 2 aprile. Diverse le testimonianze, tra queste anche quelle di moltissimi pugliesi che hanno evidenziato non solo la presenza di altre carenze, ma anche opportunità poco conosciute per girare il tacco d’Italia. Ma andiamo per gradi.
Se da una parte c’è chi, vivendo in Puglia, conosce le problematiche della Regione, dall’altra c’è chi, invece, proprio per via delle carenze relative al turismo e alla necessità di offrire un servizio migliore a chi sceglie la Puglia per le vacanze, denuncia una scarsa organizzazione e sponsorizzazione in tal senso. E’ il caso di Lorenzo Cappiello, presidente dell’associazione Ncc (noleggio con conducente) Confcommercio Bari e Bat che ha sottolineato che c’è un modo “per far evitare le odissee ai turisti”.
“Ogni comune – ha spiegato – nel momento in cui ci sono carenze ha a disposizione la possibilità, tramite partecipazione a bando, di usufruire di un servizio pubblico non di linea. Si tratta del noleggio auto con conducente, servizio molto simile a quello del taxi, ma pubblico. E’ un servizio su prenotazione, gli utenti possono usufruirne tramite piattaforma tecnologica. Questo servizio però non viene per niente sponsorizzato dai nostri datori di lavoro…il Comune” – ha evidenziato.
Si tratta, in particolare, di un servizio che può operare sul territorio effettuando di fatto, un supplemento al servizio pubblico. “C’è un regolamento – ha spiegato ancora – che dice che qualora ci sia carenza, le stesse aziende dei bus e gestori del servizio pubblico possono chiamare in ausilio gli NCC. E’ un servizio che può riguardare sia mini tour in città, sia tratte più lunghe. C’è però poca trasparenza in merito alla nostra esistenza, molte volte viene tralasciata e non considerata, ma potremmo essere molto utili alla comunità e ai turisti, viste le carenze” – ha aggiunto.
“Un vero peccato che il Comune non sponsorizzi questo servizio – ha aggiunto infine – c’è poca conoscenza in merito, basterebbe anche un info point in ogni Comune, con l’elenco di tutti i titolari provvisti di autorizzazione. Noi in questo modo ci andiamo a rimettere, così anche la comunità. Eppure potrebbe essere un servizio utile per superare in sinergia le carenze” – ha concluso.
Carenze evidenziate da molti cittadini, tra loro turisti, ma anche residenti. Spicca, tra queste, la testimonianza di una cittadina del tacco d’Italia che ha voluto evidenziare quanto sia difficile spostarsi in bus all’interno dei paesini, soprattutto da Foggia a Santa Maria di Leuca, dove la zona costiera, ha precisato “è ben collegata”. “Se ci si vuole spostare in bus sono pasticci – ha spiegati – nel periodo estivo ci sono poche corse, massimo quattro. Non ne parliamo. Se chi, come me vive in campagna, bus urbano poi bus o treno, ma la nostra stazione è fuori paese, quindi altro bus a seconda della destinazione. Se poi vogliamo andare a Castellana Grotte (24km) dobbiamo partire alle 6,50 e rientrare alle 14,50, unica corsa in andata e ritorno” – ha concluso.