In arrivo nuovi fondi per il Comune di Bari, obiettivo: migliorare la sicurezza stradale. Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici e alla Mobilità Giuseppe Galasso, la giunta ha infatti approvato questa mattina il programma degli interventi per il miglioramento della sicurezza stradale dei pedoni finanziati nell’ambito del Piano nazionale sicurezza stradale 2030 dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con 423.893 euro.
La città di Bari, infatti, rientra tra i 14 Comuni italiani destinatari delle risorse, complessivamente pari a 13.500.000 euro, utili a migliorare le condizioni di stradi e marciapiedi per tutelare i pedoni. In particolare, sarà possibile utilizzare i fondi disponibili per: moderare il traffico con l’implementazione di “zone 30” e “isole ambientali” attraverso l’introduzione di elementi di traffic calming finalizzati a mitigare le differenze di andatura tra pedoni e traffico veicolare; realizzare percorsi pedonali, attraversamenti pedonali semaforizzati e altri interventi simili; mettere in sicurezza i percorsi pedonali esistenti; aumentare la visibilità degli attraversamenti pedonali, anche mediante interventi su segnaletica verticale e orizzontale.
A tal fine, la ripartizione IVOP dovrà elaborare delle schede descrittive e riepilogative di ciascun intervento selezionato, allegando la planimetria di inquadramento nel territorio, dalla quali risulti la capacità dell’intervento di contrastare e risolvere i fattori di rischio presenti, la tipologia e il costo stimato dello stesso e il termine presunto di ultimazione dei lavori, una scheda dell’analisi generale e specifica dell’incidentalità riferita ai pedoni e un prospetto di copertura della spesa complessiva.
“La sicurezza dei pedoni, indipendentemente dalle diverse abilità di ognuno, è da sempre stata al centro dell’attenzione di questa amministrazione sia per quanto riguarda la tutela di una sempre maggiore pedonabilità dello spazio pubblico, che costituisce la forma principale di mobilità sostenibile, sia per tutto ciò che attiene alla protezione di chi si muove a piedi – commenta Giuseppe Galasso -. Penso all’esecuzione diffusa di tanti interventi come i bulbout che riducono l’area di traffico e inducono i veicoli a ridurre la velocità, i dispositivi acustici semaforici per persone non vedenti, le bande rosse semaforiche per quanti sono distratti dai telefonini, i semafori a chiamata, le rotatorie utili come traffic calming che offrono isole protette per gli attraversamenti pedonali o l’allargamento degli spartitraffico centrali che danno sicurezza ai pedoni in attraversamento. Sono solo alcuni dei lavori eseguiti in tutta la città in questi anni e che, grazie a questi fondi, contiamo di implementare partendo dai dati di incidentalità monitorati dalla Polizia locale, in modo da intervenire esattamente dove vi sono maggiore necessità e urgenza” – ha concluso.
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