C’è anche il capoluogo pugliese nel mirino dei servizi disposti in campo nazionale dai Carabinieri del Nas di Bari in seguito ai quali sono state chiuse, in totale, sette cucine presenti in strutture ospedaliere. Nel Barese, sono state 21 le attività ispettive svolte presso i centri di cottura, terminali di smistamento pasti ubicati all’interno di strutture sanitarie pubbliche e private, di cui 10 sono risultate non conformi.
A Bari i controlli hanno riguardato anche il centro di smistamento pasti di una clinica dove sono state rilevate gravi carenze igienico sanitarie e strutturali. Nel corso dell’attività è stato accertato che un locale, formalmente destinato alla detenzione di alimenti, era stato illecitamente adibito a deposito di farmaci e dispositivi medici. Inoltre, sempre nel corso dei controlli, i militari hanno accertato gravi carenze riguardanti la pulizia ordinaria e straordinaria negli ambienti destinati alla preparazione, conservazione e cottura pasti e, infine, mancata applicazione delle procedure di rilevamento e controllo degli agenti infestanti previsti nell’autocontrollo aziendale. Gli operanti hanno contestato complessivamente 12 sanzioni amministrative per un valore di 9.000 euro segnalando il tutto alle Autorità sanitarie e amministrative competenti.