“Ci ha insegnato una grande lezione: lottare fino alla fine, perché ne vale sempre la pena, per sé stessi e per chi si ama”. Sono commuoventi le parole con cui Raffaele Addeo – medico oncologo del policlinico di Frattamaggiore descrive Roberta, una giovane donna della provincia di Napoli, malata di cancro, ma che lo scorso ottobre si era laureata in “Mediazione linguistica e culturale” mentre si trovava in ospedale per la chemioterapia.
Ma Roberta non ce l ha fatta e come scrive il dottore: “La campana della vita non ha suonato per la nostra carissima Roberta. Per quanto sforzo e impegno possiamo metterci, non sempre riusciamo a sconfiggere il ‘mostro’ e, non sempre il ‘mostro’ può essere sconfitto: siamo umani”.
Roberta – scrive ancora Addeo – ha combattuto come una guerriera, ci ha resi fieri, orgogliosi della sua determinazione, siamo stati contagiati dalla sua voglia di vivere. Si è laureata in reparto mentre affrontava la chemioterapia, senza mai mollare, senza mai abbandonare la speranza.
La sua condizione – continua l’oncologo – era però troppo grave. E nonostante le cure, Roberta non ce l’ha fatta. Ci ha lasciati con un grande vuoto dentro, pochi giorni fa. Tutta la dedizione che l’intero ospedale le ha dedicato, la sua storia, la sua delicatezza, ci motivano ad accudire, con ancora più attenzione, i nostri pazienti. Ai suoi cari, alla sua famiglia va tutto il nostro cordoglio ed affetto. Che la terra ti sia lieve, Roberta”.
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