L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bari, disponibile a questo link, l’avviso per l’individuazione di un soggetto del terzo settore disponibile alla co-progettazione e gestione in partnership degli “Interventi per il contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione di senza dimora”, finanziati con fondi PO I FEAD per un importo di € 147.322,51. Obiettivo della procedura è il rafforzamento del sistema dei servizi rivolti alle persone senza dimora o in condizione di grave marginalità. Le risorse destinate alla co-progettazione sono pari a € 13.392,94 – a valere sul Programma operativo complementare di azione e coesione “POC inclusione 2014-2020” – e sul Fondo europeo FEAD, e a 6mila euro a valere sul civico bilancio per spese amministrative e attività di trasporto e di immagazzinaggio sostenute dalle organizzazioni partner.
La proposta progettuale dovrà indicare gli interventi da attuare per contrastare la marginalità estrema e rispondere a bisogni materiali di persone o famiglie gravemente deprivate, in sinergia con i Servizi sociali e le strutture ospitanti gli utenti beneficiari al fine di coordinare le misure orientate al sostegno materiale con quelle finalizzate all’inserimento sociale e allo sviluppo dell’autonomia. “L’impegno dell’assessorato per il contrasto alle povertà estreme – commenta Francesca Bottalico – prosegue, in linea con quanto costruito in questi anni, associando sempre a interventi di sostegno materiale azioni di supporto sociale, psicologico e di orientamento lavorativo, abitativo e ai servizi, in modo da favorire la “presa in carico” integrata, fondamentale per mettere al centro le persone con i loro bisogni e le loro storie offrendo loro opportunità di autodeterminazione e superamento della condizione di vulnerabilità. Questa progettualità, quindi, offrirà un’ulteriore opportunità in questa direzione attraverso interventi di prossimità, diffusi e inclusivi”.
In particolare, al fine di rispondere alla condizione acuta di bisogno in cui versano i potenziali destinatari, saranno distribuiti 1.550 kit alimentari (minimo 350 beneficiari) e 100 kit per l’emergenza freddo. Alle attività finalizzate a soddisfare le esigenze materiali, dovranno accompagnarsi azioni di sensibilizzazione alla partecipazione a percorsi di orientamento lavorativo e abitativo nonché di accompagnamento ai servizi del welfare cittadino. La descrizione del progetto dovrà indicare le modalità con cui si intendono realizzare gli interventi rispetto alle caratteristiche delle persone cui si rivolgono (italiani, stranieri, singoli, nuclei familiari, etc.) e il modo in cui il partner intende coordinare la propria attività di distribuzione dei beni con le misure di accompagnamento che il Servizio sociale deciderà di somministrare ai beneficiari. La co-progettazione si svilupperà a seguito di apposito accordo di collaborazione da stipularsi in forma di convenzione. Sono ammessi a partecipare tutti i soggetti del Terzo settore che, in forma singola o di raggruppamento temporaneo, siano interessati a collaborare per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi dell’avviso.