Multe “morali” sulle auto parcheggiate “male” in città. Dopo la campagna di sensibilizzazione, durata circa un mese, che ha interessato sei scuole, impiegato decine di volontari delle associazioni, della Polizia locale di Bari e dell’Automobile Club Bari-BAT, coinvolgendo trecento alunni di scuola elementare e trecentoventi di scuola media, si sta svolgendo in queste ore il flashmob del progetto MOBILITYamoci oltre.
In particolare, nei pressi delle scuole che hanno aderito all’iniziativa, le alunne e gli alunni, dopo aver individuato eventuali comportamenti scorretti messi in atto da automobilisti o cittadini, che possono rendere inaccessibile la nostra città, come ad esempio occupazione abusiva di un parcheggio riservato a persone con disabilità, parcheggio sul marciapiede o scivolo, sulle strisce pedonali o in aree non consentite, stanno notificando loro un “verbale morale”, appositamente realizzato con l’indicazione delle infrazioni più comuni.
L’obiettivo del flash mob, nello specifico, è quello di favorire un’attività costante e coerente nelle scuole tramite la sinergia fra istituzioni, forze dell’ordine e agenzie che si occupano di mobilità e trasporto. L’intento è quello di promuovere esperienze di educazione alla cittadinanza attiva tra gli studenti con particolare attenzione, oltre al tema della sicurezza stradale, anche al racconto delle disabilità spiegando, nello specifico, come certi gesti quotidiani possano rappresentare un grande ostacolo per chi ha difficoltà di movimento, riconoscendo dunque le diversità, ma soprattutto imparando a valorizzarle partendo dai propri comportamenti responsabili.
Durante le attività, i ragazzi e le ragazze, supportati dalla Polizia locale e dalle associazioni di categoria delle persone con disabilità, sono stati affiancati anche dagli insegnanti e dagli educatori. All’evento ha partecipato anche l’assessore alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, che ha preso parte in particolare all’evento tenutosi all’esterno della scuola Massari-Galilei, in via Petrera 80.
Di seguito le scuole e le associazioni coinvolte: istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani”; plesso Ungaretti, via Don Carlo Gnocchi, al San Paolo; Il Mito di Efesto A.P.S. – Coop. Operamica – Polizia locale; istituto comprensivo “Massari Galilei” ; plesso Montello, via N. De Gemmis 13 Massari-Galilei, via Petrera 80; U.I.C.I. Bari – Il Mito di Efesto A.P.S. – Polizia locale – A.C.I. Bari; istituto comprensivo “Giuseppe Garibaldi” piazza Risorgimento; Strada Facendo APS – Polizia locale; istituto comprensivo “Aristide Gabelli” plesso D. Vacca, via delle Azalee 2, a Catino; plesso A. Moro, via Dalmazia 1/A, a Catino (gli alunni del plesso Vacca partiranno alle ore 10.30 per raggiungere gli alunni del plesso Moro in via Napoli) cooperativa Dalla Luna onlus – Polizia locale; XXVII circolo didattico “Duca d’Aosta”; scuola Marco Polo, via L. Del Turco, a Palese; Angels A.P.S – Polizia locale; istituto comprensivo “Michelangelo”; via N. Straziota 1; Albedo Cooperativa Sociale – Polizia Locale Bari – A.C.I. Bari.
L’iniziativa, di fatto, rappresenta il punto di partenza per una politica di sensibilizzazione sul tema nelle scuole, ed è stata promossa dal delegato del sindaco della Città metropolitana per le politiche sulla disabilità Vito Spadavecchia. Il progetto, realizzato in collaborazione con il docente esperto di politiche sull’inclusione e l’accessibilità Antonio Giampietro gode del patrocinio dell’assessorato alle Politiche educative e giovanili del Comune di Bari, della commissione comunale per le Pari opportunità, della Polizia locale di Bari, dell’Automobile Club Bari-BAT e del garante regionale dei diritti dei minori.