Fermato un uomo di 47 anni, anche lui cittadino georgiano, ritenuto presuntivamente responsabile, (accertamenti ancora nella fase delle indagini preliminari e che devono essere confermati dal Giudice nel contraddittorio con la difesa) del tentato omicidioomicidio di sua moglie, una donna di 32 anni.
La presenza di una donna con ferite da arma da taglio al collo, nella propria abitazione di via Abate Gimma, era giunta alle ore 9.00 di ieri, alla Sala Operativa della Questura.
I poliziotti della Squadra Mobile e della Squadra Volante, immediatamente intervenuti sul posto, hanno avuto modo di verificare che la donna era stata aggredita e gravemente ferita dal proprio marito, datosi poi alla fuga a bordo di un’autovettura.
Immediatamente sono state diramate le ricerche dell’uomo, individuato dai “Falchi” della Squadra Mobile in via Davanzati: indossava ancora gli abiti utilizzati durante l’aggressione, sporchi di sangue.
Sottoposto a fermo di indiziato di delitto, è stato condotto presso il carcere di Bari in attesa della convalida del provvedimento pre-cautelare da parte del Giudice, nel contraddittorio con la difesa.
La donna, ricoverata in codice rosso presso l’Ospedale Policlinico, è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni.
L’arma del delitto, un grosso coltello da cucina, rinvenuto all’interno dell’abitazione, è stato sequestrato dalla Polizia Scientifica.