Sarà possibile inoltrare la domanda fino alle ore 15 del 3 aprile per poter usufruire del bonus chef 2023. La misura introdotta con la legge di bilancio 2021, per sostenere il settore della ristorazione, colpito duramente dalla crisi dovuta al Covid 19 garantisce un credito d’imposta a favore dei soggetti che svolgono l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti.
L’agevolazione è dedicata ai cuochi professionisti di alberghi e ristoranti e consiste in uno sconto sui tributi del 40%, fino ad un tetto massimo di 6.000 euro, riconosciuto sulle spese legate all’attività come per esempio l’acquisto di strumentazioni. I costi devono essere stati sostenuti nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 ed il 31 dicembre 2022.
Possono richiedere e beneficiare del credito d’imposta previsto dal bonus, solo i soggetti che hanno la cittadinanza italiana. Bisogna inoltre essere residenti o stabiliti nel territorio dello Stato italiano. Infine occorre essere alle dipendenze di alberghi e ristoranti con regolare contratto di lavoro subordinato, oppure titolari di partiva Iva per attività di cuoco professionista.
Sono ammissibili le spese per acquistare macchinari di classe energetica elevata, che possono essere utilizzati alla conservazione, alla lavorazione, alla trasformazione e alla cottura dei prodotti alimentari. È possibile, inoltre, partecipare a dei corsi di aggiornamento professionale. Per poter accedere alla misura, è necessario che le spese siano state pagate attraverso un conto corrente intestato al richiedente il bonus chef. Non è possibile richiedere il contributo per pagare tasse o imposte.
La domanda per il bonus chef può essere inoltrata esclusivamente tramite procedura telematica sulla pagina web del Ministero delle imprese. La procedura è accessibile tramite Spid, Cns o Cie.