Si fingeva avvocatessa a Bari. È stata condannata a 3 anni e 9 mesi di reclusione, Antonella Veronica Marino, una 48enne finita sotto processo accusata di truffa ed esercizio abusivo della professione legale per aver raggirato almeno 15 clienti che, nel corso degli anni, le avrebbero corrisposto una cifra pari a circa 250mila euro. Lo ha deciso il tribunale di Bari.
La richiesta, da parte del pm Marco D’Agostino, era di due anni. L’inchiesta è partita in seguito a una denuncia presentata da un gruppo di vittime sfociata poi, nel maggio 2016, nell’arresto della donna che era finita ai domiciliari. Secondo quanto sostiene l’accusa, la finta avvocatessa, sarebbe riuscita a convincere le sue vittime, spesso in evidente stato di bisogno, della sua serietà professionale, facendosi pagare parcelle per le quali non ha mai emesso fattura. La maggior parte degli episodi contestati dalla Procura risale nello specifico al 2015. L’ordine degli avvocati di Bari, tramite il supporto del legale Guglielmo Starace, si è costituito parte civile nel processo, assieme a una decina di clienti truffati dalla donna.
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