Sono lacrime di disperazione quelle di Giuseppe Savino, titolare dell’azienda florovivaistica di tulipani nel Foggiano. Oggi una grandinata ha distrutto l’intera coltivazione. “È tutto finito” dice in un video sui social.
Ma tanti sono stati i commenti di solidarietà e alla fine Savino pubblica un secondo post colmo di speranza.
“Nel pianto e nello sconforto – dice – ho continuato a leggere i messaggi che arrivano da ciascuna/o di voi e il bene che si è creato intorno a questo campo è, ed è stato, davvero enorme, ci sentiamo contadini amati”.
“Tutte le persone che hanno acquistato il biglietto per la raccolta dei 4 Tulipani di Puglia avranno in automatico il rimborso (nei tempi previsti 7/10 gg lavorativi). Tutte le scuole che hanno inviato anticipi idem, idem per chi aveva prenotato shooting etc – continua – La prima cosa di cui mi sono premurato senza neanche asciugarmi i capelli dopo la grandine è stata questa.
“Molti ci stanno chiedendo di sostenerci e vi diciamo con sincerità che non era la prima cosa a cui avevamo pensato, non perché non ne avessimo bisogno, ma perché quando ami ti preoccupi di ciò che ami, delle persone in primis, dei fiori, poi del resto. Il grosso dispiacere è di non vedervi qua, la gioia dei bambini, il sorriso dei genitori, le foto delle coppie innamorate. Sapete quante coppie si sono promesse amore eterno nei nostri campi? Tante. Tutto questo ha un enorme valore, e dà finalmente senso al nostro sudore. Nostro padre ha coltivato per una vita i campi in solitudine e di “grazie” ne ha ricevuti davvero pochi”.
“In questa agricoltura quando perdi, perdi due volte: una è il raccolto, l’altra l’accoglienza – conclude – Per questo penso che faccia male di più e non me ne vogliano i colleghi/amici contadini, siamo sempre vicini alle difficoltà altrui, ma in quello che stiamo provando a fare oltre che la terra si coltivano cuori, proviamo a prenderci cura della terra e delle persone che vengono qui. È un doppio sacrificio che porta finalmente pienezza al nostro lavoro”.
“Da domani proveremo a vedere cosa rimane del campo che già aveva avuto problemi per via delle alte temperature e dei patogeni che si erano creati, poi la grandine ha dato il ko”. È stata aperta una raccolta fondi per sostenere l’attività: https://www.gofundme.com/f/il-nostro-campo-di-tulipani-di-puglia-non-ce-piu