Esercitava, in maniera del tutto abusiva, la professione di dentista in Italia. È quanto scoperto dai carabinieri del Nas che hanno provveduto a denunciare un cittadino di nazionalità albanese assieme al suo interprete e a un assistente suoi connazionali e a un cittadino italiano che aveva la mansione di procacciare i clienti.
I quattro, in particolare, sono accusati di esercizio abusivo della professione odontoiatrica in concorso e operavano in uno studio a Brindisi, senza essere in possesso, secondo quanto dichiarato dai militari “alcun decreto di riconoscimento e/o autorizzazione ai fini dell’esercizio in Italia della professione di medico o di odontoiatra”.
Le indagini hanno inoltre accertato che i clienti si sarebbero dovuti sottoporre a una prima visita odontoiatrica a Brindisi per poi proseguire le cure in Albania. Tutto il materiale utilizzato all’interno dello studio, nel corso delle visite, è stato sottoposto a sequestro.
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