“Sono 14 i clan criminali presenti a Bari che per fortuna, grazie al lavoro di forze dell’ordine e magistratura, sono stati decapitati”. Lo ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, durante l’incontro sulle ‘Evoluzioni della camorra barese’ organizzato oggi dai giovani di Zona Franka. “La città ha fatto tanti passi in avanti rispetto agli anni Ottanta e Novanta – ha aggiunto -. Anni nei quali nella città vecchia non si poteva entrare”. “Questo – ha chiarito – è avvenuto grazie al lavoro fatto dalle istituzioni, ma anche grazie a una presa di posizione di coscienza da parte della comunità”. Un risveglio determinato anche dall’omicidio di “persone innocenti per mano della mafia – ha detto Decaro -. La città ha smesso di girare la testa dall’altra parte”.
All’incontro ha partecipato anche il procuratore Roberto Rossi. “A Bari ci sono più clan che hanno influenze sui livelli territoriali, ma hanno subito moltissime botte negli ultimi anni quindi la situazione sta migliorando. Ma non bisogna mai abbassare la guardia”, ha detto. Quello di Bari, ha continuato , è un “territorio variegato dal punto di vista dei clan ma meno problematico di Foggia, perché qui i clan hanno trovato una forte resistenza da parte della città. Molte estorsioni vengono denunciare, ci sono molti arresti e sequestri”. “Il problema della criminalità organizzata – ha aggiunto – non è solo la commissione dei reati, ma l’esercizio della violenza come strumento di potere che diventa poi un potere effettivo di controllo”. “La criminalità non esercita più il potere con le bombe o sparando, ma attraverso la sua potenza economica – ha concluso Rossi – garantito dal traffico di stupefacenti che fa arrivare un quantitativo enorme di denaro contante”.