Chiara Francini e Alessandro Federico a Monopoli nel riadattamento della commedia scritta nel 1982 da Dario Fo e Franca Rame, capace di sfasciare con l’ironia i dettami della coppia monogama. Una storia attuale oggi come allora, quando l’Italia grazie ai movimenti di contestazione stava avviando un profondo cambiamento della società e dei ruoli. Coppia aperta Quasi spalancata in scena sabato 25 marzo alle ore 21 e domenica 26 marzo alle ore 18 per il nuovo appuntamento della Stagione ‘Sconfinamenti’ al Teatro Radar, a cura di Teresa Ludovico.
La produzione Infinito Teatro, in collaborazione con Argot Produzioni, è una classica commedia all’italiana che racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del ‘68 e del mutamento della coscienza civile del belpaese. L’evoluzione del matrimonio borghese è visto alla luce delle riforme legislative degli anni 70 e le trasformazioni dei nuclei familiari e del loro andamento del punto di vista socioantropologico. Uno spettacolo che ha raccolto forti consensi anche all’estero, con repliche in 30 diversi teatri in contemporanea in Germania. La regia dello spettacolo è di Alessandro Tedeschi.
Un’artista eclettica come Chiara Francini, vulcano di carisma e vitalità, affianca Alessandro Federico con un testo che celebra il ruolo della donna all’interno della coppia. Interpreta l’energica Antonia, l’eroina perfetta di tutte le mogli tradite, raccontando con ironia la loro ‘sopravvivenza’ tra le mura domestiche. Così tra dialoghi e monologhi brillanti si snodano gli episodi più assurdi: soltanto quando nel cuore di Antonia si insidia un nuovo uomo, giovane e intelligente, il marito sembra accorgersi dell’esistenza della moglie.