Pieno rispetto dell’accordo di programma e del Piano Industriale 2022 e convocazione della cabina di regia presso il Ministero. E’ quanto chiedono i lavoratori e lavoratrici della Natuzzi che questa mattina, al fianco delle sigle sindacali FILLEA CGIL, FILCA CISL, FENEAL UIL hanno preso parte ad un presidio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“I lavoratori e le lavoratrici hanno già pagato abbastanza in questi anni di crisi: Istituzioni, Natuzzi S.p.a. e Invitalia non si tirino indietro rispetto a quanto concordato!” – ha dichiarato Ignazio Savino, Segretario Generale FILLEA CGIL Puglia – pretendiamo il pieno rispetto del Piano Industriale 2022 e dell’Accordo di sviluppo. A seguito del presidio è stata ricevuta una delegazione sindacale che ha ottenuto la convocazione del tavolo nazionale per il prossimo 9 maggio” – ha specificato.
Tantissimi i lavoratori che hanno scelto di partecipare al presidio, frutto di un percorso già intrapreso negli scorsi mesi. “Il risultato di oggi – ha proseguito Savino – è stato frutto della lotta e della mobilitazione di centinaia di lavoratori e lavoratrici che dagli stabilimenti pugliesi e lucani hanno raggiunto la sede romana del Ministero. La Natuzzi è una realtà industriale fondamentale per il Mezzogiorno: tra Puglia e Basilicata sono circa 2000 i lavoratori e lavoratrici in attesa di risposte. Ci auguriamo che tale incontro sia decisivo per la conferma degli impegni presi in sede istituzionale” – ha concluso.