La variante alla tangenziale di Bari si farà. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha infatti espresso parere favorevole al progetto di fattibilità tecnico-economica presentato da Anas, che riguarda il tratto tra il km 802 e il km 821 nei comuni di Bari, Mola di Bari, Noicattaro e Triggiano e prevede la realizzazione della cosiddetta alternativa 3.
Si tratta, in particolare, di un tracciato interamente in variante, arretrato rispetto all’attuale verso l’interno del territorio in maniera marcata a partire dallo svincolo della SS 100 fino al raccordo all’altezza di Mola di Bari. Il costo complessivo del progetto è di 585,5 milioni di euro, di cui al momento sono disponibili 250 milioni a valere sul FSC 2014-2020, il resto potrebbe essere inserito nella programmazione FSC 2021-2027. Si tratta di un importante passo in avanti in merito ad un tratto di strada spesso teatro di incidenti e disagi al traffico.
“Questo progetto ha una storia lunga, che ha portato Regione Puglia e Anas a collaborare e a confrontarsi con i Comuni e i cittadini interessati – ha detto il presidente Michele Emiliano – con l’approvazione del progetto di fattibilità da parte del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici inizia un iter che porterà ad appaltare la progettazione definitiva e a veder concretizzarsi un intervento che avrà importantissime ricadute sulla viabilità urbana ed extraurbana della città di Bari, e regionale in generale, ma soprattutto sulla sicurezza di una delle strade più trafficate e ad alto tasso di incidentalità della regione. Infatti per velocizzarne i tempi di realizzazione è in itinere la richiesta al MIT di nomina di un commissario straordinario” – ha concluso.
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