“Il PD Bari città è in un momento cruciale della propria vita: ha – tra le altre – la responsabilità di dare un contributo fondamentale alla determinazione del candidato Sindaco del centrosinistra.” Lo dichiara il Segretario del Partito Democratico di Bari città Gianfranco Todaro.
“Abbiamo un anno davanti a noi che intendo rendere ricco di momenti di partecipazione attiva non solo degli iscritti al partito, ma anche della più ampia comunità democratica, cominciando dal valorizzare le tante competenze che la animano. Voglio promuovere sin da subito la creazione di tavoli di lavoro, aperti e animati anche da esperti di ogni settore, per la definizione del programma più forte possibile da proporre ai baresi. Al contempo, è necessario dare finalmente spazio ai Consiglieri e ai Presidenti di Municipio, ai Consiglieri e agli Assessori comunali espressione del nostro mondo. Il potenziamento della rete dei circoli cittadini e dei circoli tematici, su cui siamo già al lavoro, sarà fondamentale per l’organizzazione di una serie di incontri finalizzati a dare loro modo di raccontare il lavoro svolto fino ad ora e raccogliere idee e proposte da parte dei cittadini per l’amministrazione che verrà”.
“La Segreteria del PD Bari città ha davanti a sé una sfida enorme. Lo voglio dire sin da subito con grande chiarezza: sarà garantito il rispetto del pluralismo e la difesa di ogni sensibilità, ma mi aspetto da tutti un atteggiamento davvero costruttivo e la determinazione a remare tutti nella stessa direzione – continua – Il rilancio del PD barese, che deve essere la priorità dei nostri dirigenti e dei nostri amministratori, in vista della conferma del centrosinistra alla guida della città, è un impegno necessariamente collettivo. Siamo i riferimenti principali per i progressisti del nostro territorio ed è per questo che voglio farmi promotore di tutti i tavoli necessari per creare l’alleanza più larga, coesa e competitiva possibile per le vincere le elezioni. Ma prima è necessario affrontare una discussione interna su una proposta solida per il futuro della città. Lo dirò chiaramente a dirigenti e amministratori. Le schermaglie degli ultimi giorni dimostrano quanta nuova energia graviti intorno al partito. Si tratterà solo di trasformarla in energia positiva e forza propulsiva: basta, quindi, con le fughe in avanti sui giornali. Stop al rilancio del concetto di mozione. Il Congresso si è chiuso e le mozioni sono confluite in un’unica anima. Questo è accaduto a Roma, questo accadrà a Bari.
Il valore di un partito è proprio quello di discutere, confrontarsi, investendo sul contributo che ogni militante e ogni circolo può dare alla definizione di un progetto collettivo. Questa prima tappa non può essere bypassata. Mi batterò perché siano gli organismi del partito, sentiti i militanti e gli amministratori, a decidere per primi come impostare i prossimi mesi. Assicuro che ci muoveremo per tempo per non comprimere in alcun modo il necessario dibattito esterno che seguirà.”