Anche Libera Puglia si unisce alla manifestazione di Milano per la XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
“Partecipare è importante – si legge in una nota di Libera Puglia – per manifestare la vicinanza del Sud a quel Nord in cui da tempo le mafie hanno preso piede e si sono infiltrate nel tessuto sociale, economico e culturale. È, inoltre, un’ulteriore occasione per portare in un contesto pubblico e comunitario la testimonianza e l’impegno di Libera Puglia che parte dalla conoscenza delle ingiustizie e illegalità presenti sul territorio e dalla memoria di tutte le vittime innocenti. I nomi delle vittime come ogni anno saranno letti uno ad uno, in piazza Duomo a Milano e anche in tanti altri luoghi d’Italia. Un rosario laico i cui “grani”, purtroppo, aumentano sempre di più. Alla lettura dei nomi, seguirà il consueto intervento conclusivo del presidente di Libera, don Luigi Ciotti, che sarà trasmesso in diretta sui canali nazionali di Libera e sulla Rai”.
Libera Puglia ha potuto mettere a disposizione dei pullman gratuiti per raggiungere Milano, a beneficio di volontari dell’associazione, attivisti dell’antimafia sociale e rappresentanti delle scolaresche pugliesi, grazie al contributo della Fondazione “Stefano Fumarulo” della Regione Puglia. La Fondazione ha scelto di fare una donazione con tale finalità a Libera Puglia, anche in memoria della storica vicinanza di Fumarulo all’associazione.
I pullman sono quattro e partiranno da Brindisi, Bari, Bitonto e Foggia la sera di lunedì 20 marzo. Giungeranno a Milano nella prima mattinata del 21 per consentire la partecipazione al corteo e poi alla lettura dei nomi in Piazza Duomo. Nel pomeriggio, i partecipanti pugliesi alla manifestazione si spargeranno per i vari luoghi del centro di Milano in cui si terranno i seminari di approfondimento sui temi legati alla Giornata della Memoria e dell’Impegno e sulle attività proprie di Libera. La sera del 21 marzo i quattro pullman partiranno alla volta della Puglia per giungervi alle luci dell’alba del 22.
“Un viaggio sicuramente impegnativo ma che vale la pena di essere affrontato per essere presenti in una giornata così significativa. Peraltro, la fatica di due notti insonni è davvero un piccolo sacrificio di fronte al pensiero delle oltre mille vite perdute a causa di mafie, corruzione e criminalità organizzata. Tanti loro familiari attendono ancora verità e giustizia. Ed è per loro che l’impegno collettivo dei volontari di Libera e dei cittadini sensibili al tema diventa ogni giorno più necessario e urgente”, conclude la nota.