E’ entrata nel porto di Brindisi la nave di Emergency Life Support, che la notte tra il 6 e il 7 marzo scorsi ha soccorso 105 migranti su un gommone in avaria in acque internazionali di fronte alla Libia. Tra loro ci sono 59 uomini, 16 donne – di cui una al settimo mese di gravidanza – 24 minori non accompagnati e 6 minori accompagnati. Il più piccolo ha 2 anni. Provengono da Nigeria, Gambia, Costa d’Avorio, Guinea Conakry, Sudan, Camerun, Mali, Mauritania, Sierra Leone, Chad, Eritrea, Burkina Faso.
L’imbarcazione su cui viaggiavano, un gommone di 12 metri che imbarcava acqua ed era in balia delle onde perché aveva finito la benzina, era partita da Zwara, in Libia, alle 2 del pomeriggio del giorno 6 marzo. Secondo quanto riferito dal comandante, Domenico Pugliese, tutte le persone soccorse sono in buone condizioni, anche se molte di loro “portano sul proprio corpo segni del periodo trascorso in Libia”.
Anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è in arrivo al porto di Brindisi dove sono in corso le operazioni di accoglienza dei migranti sbarcati dalla nave Life Support di Emergency che vedono impegnate anche la Asl di Brindisi e la Protezione civile.