Si terrà domani, 10 marzo, nell’aula magna dell’Ateneo, il dibattito su “Il ruolo dell’università nelle politiche di inclusione delle differenze di genere”.
La conferenza mira a fornire utili strumenti valutativi sulle questioni di genere. L’approccio sarà sia teorico sia operativo con la finalità di acquisire gli strumenti utili alla promozione e all’adozione di strumenti per ridurre/eliminare il gender gap.
La conferenza rientra nelle attività del Dottorato di Ricerca Associato in “Gender Studies” dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro, l’Università degli studi di Macerata e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e del progetto Horizon Seeds “Il ruolo dell’università nelle politiche di inclusione delle differenze di genere” dell’università degli studi di Bari Aldo Moro, la cui referente è la professoressa Francesca Romana Recchia Luciani.
Nello specifico domani saranno presentati i risultati dell’attività di ricerca sviluppata per questa occasione da un gruppo di economisti e statistici, coordinati dalla professoressa Elisabetta Venezia, per l’individuazione e l’elaborazione di nuovi indicatori di gender equality nei contesti universitari e in diversi ambiti settoriali.
Il convegno permetterà di fare il punto della situazione e verificare il contributo dell’adozione di politiche strategiche in collegamento con il mondo del lavoro nei contesti aziendali, pubblici e privati, in un’ottica di green economy e di crescita economica inclusiva e sostenibile. Saranno analizzati gli effetti prodotti dall’adozione in sede universitaria di politiche volte a migliorare la posizione delle donne. La giornata prevede anche la realizzazione di un workshop KidsVAI condotto dalla Presidente Dr Yvette Ramos della NGO Womenvai. Questo workshop formerà i “formatori” e coinvolgerà membri e partner nel progetto KidsVAI e mira a sensibilizzare sugli stereotipi di genere nell’orientamento professionale con un focus sulle discipline STEM: scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.
Il progetto, nato in seno al Centro Interdipartimentale di Studi sulle Culture di Genere (CISCuG-UniBA), consiste nello studio delle gendered power relations nell’articolato contesto universitario europeo. Il progetto indaga, osserva e analizza in modo sincronico e diacronico, attraverso specifici case studies, le forme di autorappresentazione delle Università e delle altre realtà settoriali e la modalità in cui le gendered power relations vi sono riprodotte o interrotte. L’intero evento è in corso di accreditamento presso la SNA per il riconoscimento dei crediti ai fini dell’iscrizione nel registro dell’OIV e sarà rilasciata la certificazione di partecipazione.