Inchiesta per morti Covid, il Tribunale dei Ministri di Roma ha deciso di archiviare la posizione dell’ex premier, Giuseppe Conte e degli ex ministri Roberto Speranza, Luciana Lamorgese, Lorenzo Guerini, Luigi Di Maio, Roberto Gualtieri e Alfonso Bonafede.
L’ex premier e gli ex ministri erano indagati in seguito alle denunce da parte delle associazioni dei familiari delle vittime, di consumatori e di alcuni sindacati, in merito alla gestione della pandemia da Covid-19. Più nello specifico erano indagati per epidemia colposa e omicidio colposo in seguito a denunce presentate nel 2020 che ipotizzavano “inefficienze e ritardi del governo nell’adozione delle misure organizzative e restrittive necessarie a fronteggiare l’emergenza Covid”.
Nel frattempo però sembrerebbe essere emerso un nuovo filone, una parte degli atti infatti è stata trasmessa alla Procura di Roma per competenza territoriale e, secondo quanto si apprende, questi ultimi riguardano il mancato aggiornamento del piano pandemico. Tra gli indagati spunta di nuovo l’ex ministro della Sanità Speranza, assieme agli ex Ministri – con lo stesso incarico, Lorenzin e Grillo e ad altri tecnici del Ministero. Al vaglio dei pm romani le posizioni degli indagati e la possibilità di procedere o meno con una nuova iscrizione.
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