“Rinuncerei volentieri a tutte le frasi retoriche sull’8 marzo se in cambio le donne ricevessero meno violenze fisiche e nel linguaggio nel corso dell’anno”. Parte così il lungo post dell’assessore alle politiche educative del Comune di Bari, dedicato alla Giornata delle donne che si festeggia oggi.
“Nel 2022 – ricorda l’assessore sulle sue pagine social – sono stati 103 gli omicidi di donne in ambito familiare in Italia; 61 per mano del partner o di un ex, 34 da un genitore o da un figlio. Un terzo degli omicidi totali. Ogni giorno leggiamo storie di donne insultate, derise, sottovalutate, discriminate, anche da uomini presenti nelle istituzioni. Disparità di salario, di accesso al mercato del lavoro, di diritti sono ancora il pane quotidiano per troppe di noi.
Essere femministi è una scelta di vita – conclude l’assessore – non è un’opportunità da cogliere un giorno su 365. Buona giornata internazionale dei diritti delle donne a tutte noi. Nonostante le lotte delle donne che ci hanno preceduto c’è ancora molto da fare”.