Una storia di cittadinanza attiva. Un tributo a una donna, e a un’intera vita, dedicata alla difesa della dignità degli ultimi. Mercoledì 8 marzo Putignano celebrerà Antonia Barletta, prima donna consigliera comunale della città, operaia e sindacalista, dedicandole la Sala Lettura della Biblioteca Comunale e inaugurando una mostra permanente di foto e documenti che racconta per immagini la sua storia. Appuntamento alle ore 10:00 alla Biblioteca Comunale di Putignano (via Castello, 26).
Celebrando la figura di Antonia Barletta e le sue conquiste sociali e politiche proprio l’8 marzo, in concomitanza con la Giornata internazionale dei diritti della donna, Putignano coglie l’invito del Centro per il Libro e la Lettura di portare alla ribalta la storia delle donne nel nostro Paese, sottrarle all’invisibilità, recuperarne la memoria. L’evento putignanese, organizzato dal Comune di Putignano – Assessorato alla Cultura con il coinvolgimento della Commissione Pari Opportunità, si inserisce nell’ambito del festival “L’Italia delle donne. Una storia da leggere”, nato sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura e rivolto ai Comuni in possesso della qualifica di “Città che legge”. Un’occasione per portare alla luce e tenere vivo il ricordo di una donna putignanese che ha fatto la storia della città. Interverranno Luciana Laera, Sindaca di Putignano, Rossana Delfine, Assessora alla Cultura di Putignano, Pamela Giotta, Dirigente Area 1^ Comune di Putignano, Katia Giotta, Vice Presidente Commissione Pari Opportunità Comune di Putignano, Gigia Bucci, Segretaria Generale CGIL Bari e Marcello Trisolini, Storiografo.
Chi è Antonia Barletta – Operaia, sindacalista e politica putignanese. Nasce a Putignano il 18 giugno 1921 da una famiglia di braccianti, primogenita di cinque figli. Sin da giovanissima Antonia si interessa di politica, grazie all’esempio dei due genitori, padre socialista e madre comunista, che saranno determinanti per la sua formazione. Nel 1945 si iscrive al PCI come attivista diventando negli anni un’attivista e militante di spicco della sezione putignanese e della provincia di Bari.
Inizia, giovanissima, a lavorare a Putignano come operaia in una delle prime industrie tessili della provincia di Bari. Nel 1947 viene eletta nel comitato direttivo delle operaie del settore industriale dell’abbigliamento e il 24 maggio 1948 entra a far parte della locale Camera del Lavoro. Dal 1947 ricopre molti incarichi sindacali nella CIGL. Gestisce la Lega Contadini, Lega Edili, lo SPI e l’INCA e rimane nel sindacato fino al 1997. Tra il 1953 e il 1968 è consigliera comunale del PCI, prima donna a sedere nel consiglio comunale. Ha dedicato tutta la sua vita a difesa della dignità degli ultimi. Muore il 5 maggio 2006.