In settimana sarà pronta la gara per la realizzazione della nuova spiaggia tra Pane e pomodoro e Torre Quetta. Con una determina dirigenziale si è dato il via libera alla procedura per l’appalto da 9 milioni e 600mila euro.
Il progetto prevede la realizzazione di chioschi in legno come punti ristoro; l’area ora utilizzata a parcheggio verrà resa drenante e, nella parte immediatamente a ridosso del mare, verranno eliminati i posti auto per realizzare un’ampia zona sportiva che prevederà un campo da calcio a 5, tre campi da beach tennis / beach volley e due da paddle oltre a un’ampia zona attrezzata con macchine per esercizi a corpo libero. Sarà realizzata una pista ciclabile, affiancata a un percorso fitness (entrambi in materiali drenanti). A Torre Quetta si procederà con il completamento del parco attrezzato. Cambierà anche la viabilità: il traffico veicolare resterà limitato alle attuali due corsie a sud, lato parco Punta Perotti, consentendo così la trasformazione delle residue due carreggiate, lato mare, in parcheggio. Due corsie anche su via Caduti del 28 Luglio 1943.
Buone notizie anche per il parco di Costa Sud. E’ stato affidato in via definitiva anche l’ultimo lotto che era rimasto, quello corrispondente alla zona di Pane e pomodoro: ad occuparsi della progettazione sarà la rtp dell’architetto Salimei con Akkad, Serpenti, Arcnoveau- Artemusa. Il Comune, proprio per velocizzare i tempi, aveva deciso di dividere il progetto del parco Costa sud per un importo complessivo di 75 milioni di euro in sei lotti: i parchi costieri di “Pane e Pomodoro” (805mila euro), “Torre Quetta” (916mila euro) e “Torre Carnosa”(691mila euro) che prevedono “la riqualificazione naturalistica della fascia litoranea, con interventi di piantumazione, nuova rete di percorsi misti ciclopedonali e parziale ridisegno del tracciato della strada litoranea”. Mentre il lotto 4 (il parco Valenzano da 779mila euro) prevede la rinaturalizzazione dell’alveo della lama, il lotto 5 (parco reticolare da 803mila euro) la creazione di una rete di spazi aperti ad uso pubblico all’interno delle zone destinate ad orticoltura e 6 (Parco Bellavista da 868mila euro) la completa riqualificazione dell’area occupata dal centro sportivo Bellavista e l’estensione delle attrezzature sportive.