Un misterioso omicidio ambientato nella Roma della Dolce vita, al centro del nuovo appuntamento del Libro Possibile Winter. Giancarlo De Cataldo sceglie la rassegna diretta da Rosella Santoro per la prima presentazione in Puglia di Dolce vita, dolce morte (Rizzoli Editore).
L’appuntamento con l’esordio delle ‘Novelle nere’ dello scrittore tarantino è per venerdì 3 marzo alle ore 18 all’Auditorium della Casa della cultura di Triggiano (Bari). Il Libro possibile Winter persegue la filosofia di portare la grande letteratura nazionale all’attenzione dei più giovani, per formare i cittadini del domani al pensiero critico. Intento che si rinnova anche in questa occasione: dopo l’introduzione della direttrice artistica Rosella Santoro e i saluti istituzionali di Antonio Donatelli, sindaco di Triggiano, e Maria Morisco, dirigente scolastica dei Licei Cartesio di Triggiano, l’autore si confronterà con gli studenti del Cartesio sul significato del suo ultimo libro.
Una storia che si intreccia con la cronaca del passato, e per la precisione con il delitto di Christa Wanninger, modella tedesca 23enne trovata morta sul pianerottolo di un palazzo romano in via Emilia, il 2 maggio del 1963, con i segni di diverse coltellate. Episodio buio, che tanto rumore fece proprio in contrasto con il luminoso mondo della borghesia capitolina, quell’ambiente perennemente sotto i riflettori, dei belli ricchi e famosi, della moda e del business, delle auto di lusso e dei ristoranti esclusivi, della città eterna protagonista dei sogni di tante giovani ragazze italiane e straniere. Allora Il caso si chiuse con una sentenza di condanna nei confronti di un pittore, Guido Perri, che si era sempre dichiarato innocente e che, in via definitiva, fu giudicato incapace di intendere e volere. “Ho sempre provato una certa empatia – ha dichiarato De Cataldo in un’intervista – per questa figuretta di ragazza che si ritrovò a vivere i suoi ultimi giorni in una società in apparenza accogliente ma, forse, crudele nella sostanza. Sono piccole ossessioni che ognuno si porta appresso, un po’ come James Ellroy con la Dalia nera”. Con ‘Dolce vita, dolce morte’ De Cataldo torna a confrontarsi con la rappresentazione cruenta del mondo della criminalità, già affrontata con altri linguaggi artistici a teatro, in televisione e al cinema (è stato, tra le altre cose, sceneggiatore della pièce ‘Acido fenico. Ballata per Mimmo Carunchio camorrista’, della fortunata serie ‘Romanzo criminale’ e della sua trasposizione sul grande schermo nel 2005). Sempre per il Libro Possibile Winter l’autore incontrerà anche gli alunni del Liceo ‘Bianchi Dottula’ di Bari il 3 marzo e del liceo ‘R. Canudo’ di Gioia del Colle il 4 marzo.