“Sono opportune alcune precisazioni rispetto alla situazione del Poliambulatorio di Toritto. Innanzitutto, la parte della struttura di cui sono state diffuse immagini fotografiche è chiusa e non accessibile né al pubblico né agli operatori sanitari. Per quanto riguarda le condizioni igieniche di queste aree dismesse, la Direzione del Distretto chiederà agli operatori di Sanitaservice un’attività straordinaria di pulizia”. È la risposta che la Asl di Bari ha voluto dare al consigliere regionale Michele Picaro che, nelle scorse ore, ha denunciato una “grave condizione di degrado” nella struttura storica del Poliambulatorio di Toritto.
“Stamane – ha scritto sui social Picaro – ho provveduto a inoltrare formale segnalazione, tra gli altri, al Prefetto, ai Carabinieri e alla Polizia Locale, con la quale esorto che vengano immediatamente poste in essere azioni urgenti e indifferibili non essendo, ad oggi, mai stata prestata adeguata e tempestiva manutenzione e cura tanto alla struttura, quanto nei confronti dei cittadini che usufruiscono del servizio sanitario, oltre che nei confronti degli operatori sanitari che, con grande senso di responsabilità, nonostante l’oggettivo pericolo, ogni giorno lavorano all’interno e ne permettono il funzionamento. Raccapricciante e inaccettabile lo stato dei luoghi” – ha sottolineato elencando le diverse problematiche riscontrate.
“Una struttura fatiscente – ha aggiunto – con importanti problemi di infiltrazioni d’acqua, caduta di calcinacci dalla facciata anteriore, ascensori guasti, abbandono di rifiuti di ogni genere nel piano inferiore della stessa, gradini delle scale di accesso ai vari servizi divelti, piscina riabilitativa completamente distrutta da atti vandalici, muri e finestre completamente imbrattati di vernice spray. A destare maggiore preoccupazione tra i residenti della zona è la circostanza che nelle ore notturne la struttura è completamente abbandonata a sé stessa e la perenne apertura del portone principale agevola l’ingresso di malintenzionati di ogni sorta. Inoltre, risulta anche che il servizio CUP sia stato inspiegabilmente chiuso, nonostante la presenza di risorse umane a ciò adibite, costringendo così gli utenti a recarsi da Toritto a Grumo Appula per la prenotazione di visite ed esami con tutti i prevedibili e conseguenti disagi. Il Poliambulatorio di Toritto è una struttura sulla quale sono stati investiti migliaia di euro. Basti pensare che solo la piscina riabilitativa, mai entrata in funzione, è costata 387 mila euro” – ha evidenziato ancora rimarcando l’importanza di intervenire in maniera celere.
“Necessario intervenire – ha spiegato ancora – attraverso misure che vadano a sanare le criticità più incresciose: dalla sostituzione del portone principale con uno a prova di scasso e che resti chiuso nelle ore notturne, alla riattivazione del servizio CUP, oltre che a procedere con importanti opere di manutenzione straordinaria dell’intero edificio, necessarie per garantire l’incolumità e la sicurezza degli utenti e degli operatori. A tal proposito è di tutta evidenza che sia necessaria anche l’installazione di un impianto di videosorveglianza. L’assessore Palese e l’Asl di Bari, per quelle che sono le loro precipue competenze, si attivino per restituire funzionalità al Poliambulatorio e dignità ai cittadini” – ha concluso. Immediata la risposta della Asl Bari che oltre a precisare che si tratta di zone chiuse al pubblico, ha voluto sottolineare diversi aspetti relativi anche al futuro della struttura.
“Nella porzione di edificio utilizzata – ha spiegato in una nota la Asl – sono regolarmente attivi diversi servizi: Specialistica ambulatoriale, Aggregazione dei medici di Medicina generale, Continuità assistenziale, Riabilitazione, Centro di Salute Mentale, Neuropsichiatria infantile, Ufficio vaccinazioni e Centro prelievi. Inoltre, è stato attivato il servizio di Anagrafe sanitaria per due volte a settimana, il mercoledì e il venerdì, mentre con l’arrivo di nuovo personale amministrativo è imminente l’attivazione anche del CUP” – hanno evidenziato. Sulla riqualificazione degli spazi la Asl ha invece sottolineato che l’Area Tecnica ha già previsto per la struttura sanitaria di Toritto un progetto di ristrutturazione e adeguamento antincendio, comprendente anche i lavori di restauro dei prospetti di facciata dell’edificio storico, per i quali è stata interessata la Sovrintendenza delle Belle arti.
“Il progetto – spiegano – per un ammontare di circa 1.000.000 di euro, sarà inserito nell’elenco dei lavori da eseguirsi con fondi FESR. Nei prossimi giorni, inoltre, a seguito di sopralluoghi effettuati dai tecnici ASL saranno avviati lavori volti alla messa in sicurezza degli accessi esterni e al ripristino di alcuni ambienti posti al secondo piano e al piano interrato. Nel medio termine, essendo l’ex Presidio Ospedaliero una struttura vetusta, è in programma la realizzazione di una Casa di Comunità grazie a lavori di ristrutturazione finanziati con fondi PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) per un importo complessivo di 1.300.000 euro. Le gare per l’affidamento di accordi quadro dei servizi tecnici, servizi di verifica, collaudo e lavori sono state gestite e aggiudicate da Invitalia e, attualmente, sono in fase di verifica dei requisiti” – concludono.
Foto Facebook Michele Picaro