Trent’anni, una carriera da avvocato, la voglia di vivere e di guardare al futuro. Poi un corpo che comincia a non rispondere più. La preoccupazione e infine la diagnosi prima a Milano poi a Boston: sclerosi laterale amiotrofica. Una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura. Irene Cascella oggi ha 56 anni e con questo mostro convive da 25 anni. E’ costretta a letto, ma la sua non è una storia scandita dall’angoscia. Ma da speranza e da fede. “Questa malattia mi ha cambiata nel profondo. Si può ripartire sempre attraverso la fede. Io sono grata a Dio – racconta ancora – grata verso le persone che mi sono accanto lungo questo percorso”. Gratitudine e speranza che Irene ha messa nero su bianco sulle oltre 300 pagine del suo libro “Io…viva”. “Ho impiegato quattro anni per scrivere il libro – racconta – prima con il pannello per la comunicazione attraverso lo sguardo poi ho riportato tutto sul comunicatore oculare. Ho fatto le correzioni e ho inviato all’editore (Albatros Il Filo, ndr). Proprio in quel periodo cercava scrittori da inserire nella collana ‘Nuove voci’ e ha deciso di credere nel mio progetto”.
Un libro intenso e privo di tristezza. Irene pur condividendo con il lettore gli aspetti critici legati all’evoluzione della sua patologia, racconta l’amore verso la vita, verso Dio e la sua “Santa del cuore”. Con stile scorrevole e coinvolgente, l’autrice racconta di una crescita interiore che le arricchisce la mente e le dona conforto al di là della degenerazione della malattia che condiziona il corpo. Partendo dal narrare i primi disturbi neuromotori, i timori e i cambiamenti attraversati, lo sguardo dell’autrice inquadra una prospettiva che coglie pura bellezza nella Fede, negli intensi viaggi mistici intrapresi, nella passione per la musica e per alcuni artisti, negli incontri e negli affetti portatori di benessere, a cui donarsi con sentimento. “E’ un cammino aperto alla ricerca dell’autenticità e della serenità – spiega Irene – da percorrere in corsa con la creatività dei pensieri, laddove il corpo non può arrivare. Perché anche se a volte la vita ci trascina su sentieri impervi, sconvolge i nostri programmi per il futuro, trasforma le nostre aspettative e pure noi stessi, la forza e la profondità della nostra anima possono guidarci verso un orizzonte più limpido”.
Il libro di Irene Cascella sarà presentato venerdì 10 marzo alle ore 18 nella libreria Feltrinelli di Bari.