Proseguono, senza sosta, gli interventi predisposti da Amiu Puglia spa per la rimozione della posidonia spiaggiata sulla costa cittadina in seguito alle mareggiate delle ultime settimane.
In particolare, le operazioni di recupero sono definite dalla delibera di giunta regionale 822/2022 – “Linee guida sulla gestione delle biomasse vegetali spiaggiate”, che prevede la possibilità di rimuovere le biomasse e conferirle in impianto di compostaggio. Oggi le squadre sono state impegnate a Torre a Mare, dove, nei giorni scorsi, era iniziata l’attività di abbancamento per consentire l’asciugatura delle biomasse.
Il programma continuerà nell’area del Canalone, con rimozione tra domani e sabato 4 marzo; a San Giorgio, dopo l’abbancamento, l’attività di rimozione è prevista il 6 marzo. Gli interventi di Amiu Puglia spa rispettano l’ecosistema costiero, riducendo i potenziali rischi e favorendo il recupero del materiale raccolto.
Il presidente di Amiu Puglia spa Paolo Pate ha ribadito come la posidonia sia erroneamente considerata come “un elemento negativo per le nostre coste, principalmente a causa dell’odore caratteristico”. “In realtà – ha precisato – in mare svolge una funzione chiave nell’ecosistema, ma anche le foglie spiaggiate hanno un’importante funzione ecologica nell’ambiente litoraneo perché offrono a numerosi organismi marini protezione e riparo dai predatori, rappresentano fonte di alimentazione, sono in grado di produrre enormi quantità di ossigeno e di biomassa vegetale e costituiscono una barriera vegetale in grado di contrastare il fenomeno di erosione delle coste. Inoltre, la presenza di praterie di posidonia in buono stato di salute è indice di qualità delle acque litorali in quanto la posidonia è particolarmente sensibile a tutti i fattori che inducono inquinamento, comprese le attività dell’uomo” – ha concluso.