Elly Schlein è la nuova segretaria del Pd. All’80% dei seggi scrutinati è davanti a Stefano Bonaccini: 53,8% contro il 46,2%. E’ la prima donna alla guida del partito. Ed è la più giovane: ha 38 anni. “Il popolo democratico è vivo, c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara – Lo ha detto Elly Schlein parlando alla sede del suo comitato – Saremo un problema per il governo Meloni, saremo qui. Lavoreremo insieme nell’interesse del paese. Lavoreremo per l’unità, il mio impegno è di essere la segretaria di tutte e di tutti, per tornare a vincere”.
Con un breve discorso, lo sfidante ha riconosciuto la sconfitta: “La prima cosa che chiedo è mandare un applauso a Elly Schlein – ha detto Bonaccini – l’ho sentita e le ho fatto i complimenti, in bocca al lupo per la grande responsabilità che assume alla guida del partito. Ha prevalso Elly e io sono a disposizione per dare una mano”.
In Puglia i big della politica come Michele Emiliano e Antonio Decaro avevano invece sostenuto Bonaccini. “Elly Schlein- ha detto Emiliano – ha vinto delle straordinarie primarie che ricostruiscono e rilanciano il Partito democratico come forza guida dell’Italia. Elly e Stefano hanno condotto una campagna congressuale costruttiva, leale, individuando tanti temi che ci uniscono: emergenza climatica, politiche sociali, accoglienza, limite alla precarietà. Il Pd è unito e felice di essere in campo con Elly Schlein alla sua guida. Da mo vale”.
Bonaccini ha ottenuto un buon risultato in Puglia. “Un risultato – commenta il segretario regionale del Pd Puglia, Domenico De Santis – che premia anzitutto il partito, che riabbraccia i suoi sostenitori e simpatizzanti con una partecipazione che ha superato le aspettative. Il risultato in Puglia vede avanti Bonaccini che vince a Bari, Bat, Foggia e di 200 voti a Lecce, ed Elly Schlein che vince a Taranto e Brindisi. Ne esce un Pd più
forte, spero i due candidati alla segretaria possano lavorare insieme per riportare il PD al Governo del Paese”.