È morto a Roma Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore tv, autore, e sceneggiatore. Aveva 84 anni. Lo comunica il suo ufficio stampa.
Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali. Ha raggiunto la grande popolarità nel 1976, conducendo in Rai il talk-show Bontà loro. Il suo programma più noto è stato il Maurizio Costanzo show, in onda dal 1982 su Mediaset, ma anche Buona domenica. Ha scritto numerosi libri. Dal 1995 è sposato con Maria De Filippi. Per diversi anni è stato l’autore e conduttore più importante della televisione italiana. Il suo Maurizio Costanzo Show, per almeno un decennio, è stato considerato il salotto mediatico per eccellenza, amato e temuto da personaggi dello spettacolo e della politica. Maurizio Costanzo è stato un gigante della televisione.
Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo decise di abbandonare gli studi subito dopo il liceo per inseguire il suo grande sogno: diventare giornalista. La sua carriera è partita nel 1956 come cronista del quotidiano romano Paese Sera: aveva appena 18 anni. Passato al Corriere Mercantile di Genova, nel 1960 divenne caporedattore del settimanale Grazia. Il suo debutto radiofonico risale al 1963 come autore del programma Canzoni e nuvole, condotto da Nunzio Filogamo. Grazie a una forte personalità e una creatività fuori dal comune, Costanzo iniziò in quegli anni una veloce scalata al successo, riuscendo anche a imporsi come autore musicale: è lui l’autore, insieme al commediografo Ghigo De Chiara e ad Ennio Morricone, di uno dei brani simbolo dei nostri anni Sessanta, Se telefonando, portato al successo da Mina.
Nel 1970 condusse con grande successo il programma radiofonico Buon pomeriggio, inaugurando una fase cruciale per la sua carriera. Verso la fine del decennio, infatti, Costanzo impose in televisione una inedita forma di intrattenimento: il talk-show. Prima con Bontà loro (1976-1978), poi con Acquario (1978-1979) e poi con Grand’Italia (1979-1980). Dopo la breve esperienza di Fascination, nel 1982 Costanzo lanciò quello che ancora oggi è considerato il modello dei talk-show all’italiana, il Maurizio Costanzo Show. Un salotto ambitissimo e controverso, che ha sostanzialmente lanciato personaggi del mondo spettacolo e non solo, da attori come Valerio Mastandrea e Rocky Memphis a futuri esponenti politici come Vittorio Sgarbi. In quel periodo Costanzo profuse il massimo sforzo nella lotta contro la mafia. Amico personale del giudice Giovanni Falcone, arrivò a bruciare in diretta tv una maglietta con la scritta “Mafia made in Italy”.