Il Tribunale di Bari, confermando il suo orientamento, ha condannato la Banca Popolare di Bari a restituire le somme addebitate per la vendita delle sue azioni ad un piccolo agricoltore di Eboli socio dell’Associazione. In particolare la sentenza odierna a firma del Giudice Paola Cesaroni ha accolto le difese del suo legale Avv. Domenico Romito e disposto la risoluzione del contratto per mancata corrispondenza tra il basso profilo di rischio dell’attore (interessato solo ad investimenti in grado di proteggere il capitale) ed il titolo che presentava un alto rischio di perdita di capitale (non comunicato) come si è purtroppo verificato con la perdita totale del capitale a seguito delle note vicende che hanno coinvolto la Banca pugliese.
La contestazione dell’inadeguatezza della vendita dei titoli comune a gran parte delle cause pendenti promosse da altri ex clienti della Banca consente di essere ottimisti circa l’esito positivo delle altre domande pendenti ed in attesa della decisione.