I costi per la realizzazione di due impianti elettrici per la fabbrica di produzione di mascherine, ora dismessa, e per la sede della Protezione civile di Fasano, nel Brindisino, finiscono nel mirino della commissione Bilancio del Consiglio regionale. Il presidente della commissione, Fabiano Amati, infatti, ha oggi “disposto approfondimenti sui due disegni di legge di riconoscimento di debito fuori bilancio, adottati dalla Giunta regionale e trasmessi al Consiglio regionale”, annuncia.
Sulle fabbriche di mascherine è in corso anche una indagine della Procura di Bari che sta svolgendo accertamenti su alcune spese della Protezione civile tra il 2019 e il 2021, tra le quali rientra anche la realizzazione dell’ospedale Covid in Fiera a Bari. Per quanto riguarda gli accertamenti amministrativi disposti oggi, la spesa complessiva è di 235.992 euro e i lavori sono stati affidati a due imprese di Acquaviva delle Fonti e Bari. “Sui due disegni di legge – spiega Amati – sono riportate due annotazioni del dirigente della Sezione, relative a probabile sussistenza di responsabilità per danno erariale e segnalazione all’ufficio disciplina dei presunti responsabili”.