Prende il via da oggi il cantiere sul lungomare di Santo Spirito. Si tratta un lavoro molto atteso da parte della cittadinanza, ma anche dell’amministrazione che vedrà cambiare completamente il volto del tratto sul mare del borgo situato nel Municipio V.
Non solo una questione di estetica. I lavori infatti, con un importo pari a 5.000.000 di euro e della durata di 360 giorni (a partire da oggi, 23 febbraio), prevedono una riqualificazione e una pedonalizzazione del lungomare antistante il porto, ma anche un intervento che riguarda la fogna bianca e le vasche di raccolta delle acque, problematica che da sempre attanaglia il borgo, soprattutto nelle giornate di pioggia battente. L’obiettivo principale dei lavori, così come spiegato all’interno della brochure illustrata nel corso di un incontro che si è tenuto nella serata di ieri nei locali della chiesa di Santo Spirito, è quello di permettere una fruizione e funzionalizzazione degli spazi configurandoli come aggregatori di funzioni pubbliche, quali manifestazioni fieristiche e commerciali ai fini dell’elevazione della competitività del porto, sia a livello locale, sia extra locale permettendo così l’aumento dell’attrazione e i flussi turistici.
Non mancano però le perplessità in merito al progetto, soprattutto da parte dei residenti che hanno chiesto garanzie sulla viabilità, sui parcheggi, sulle attività commerciali e sulla durata del cantiere.
Il presidente del Municipio V, Vincenzo Brandi, ha però voluto precisare che “le perplessità sono normali” in questi casi. “Sono legate soprattutto alla viabilità – ha precisato – ma anche alle occupazioni di suolo pubblico, agli spazi di carico e scarico. Tutti argomenti che abbiamo affrontando nel corso dell’incontro di ieri cercando di dare risposte per rasserenare gli animi. Si tratta di un lavoro importante, necessario soprattutto per la questione che riguarda la fogna bianca e le vasche di raccolta delle acque. Il lato positivo è che avremo poi la bellezza del lungomare pedonale, con ciclabili importanti e aree che consentiranno l’intrattenimento delle famiglie. I lavori potenzieranno anche le attività commerciali. Molti sono contrari, ma risolveremo tutte le perplessità. Posso già tranquillizzare i cittadini affermando che non chiuderemo completamente le strade, lavoreremo una corsia per volta” – ha concluso.
L’ambito di intervento è localizzato nello specifico sul lungomare Cristoforo Colombo, più in particolare nel tratto che va dalla Torre di Santo Spirito prospiciente il molo di Levante, all’incrocio con via Udine comprendendo anche alcune traverse (via Settembrini, via Reggio, via De Maioribus e via Dandolo). Il tratto che dall’intersezione tra corso Umberto I e il Lungomare Cristoforo Colombo si protende fino alla Torre di Santo Spirito conserverà la funzione di collegamento tra nucleo edificato e lungomare, dando ampio spazio alle tradizionali funzioni che vi si svolgevano.
Nel progetto è previsto che i tradizionali banchi con pensilina per la vendita del pesce vengano dislocati e arretrati verso il mare, dopo una revisione complessiva, per permettere ai fruitori di godere appieno della passeggiata lungomare e degli spazi pedonali ad essi dedicati. Inoltre, saranno aggiunti spazi per la sosta e il relax ed aiuole piantumate per godere dell’ombra durante le giornate più soleggiate. La sede carrabile preserverà invece la pavimentazione in asfalto, che sarà fresato e interessato dal rifacimento del tappetino superficiale di usura. Ma non solo. Le aree individuate saranno arricchite da elementi di pubblica illuminazione e arredo urbano dal design funzionale, nell’ottica generale di un’immagine coordinata e uniforme di tutto il contesto di intervento. L’arredo urbano include panchine, cestini porta rifiuti, rastrelliere porta bici, dissuasori, pali della pubblica illuminazione e mappe tattili destinate alle persone con disabilità visiva per raggiungere le zone di interesse. Nel progetto sono stati introdotti dei percorsi dedicati LVE (Loges-Vet-Evolution) in particolare non vedenti e ipovedenti: tracciati pedonali di pavimentazione dedicata a rilievo e di diversa colorazione. Le aree di rischio saranno segnalate e gli edifici e le balaustre costituiscono guida naturale esistente. Al di sotto delle stesse pavimentazioni a rilievo sono presenti dei TAG-RFG guidano il non vedente dotato di dispositivi compatibili alle aree sicure. Negli slarghi di progetto sono state inserite delle mappe tattili che condurranno il disabile visivo nelle zone di interesse.
Inoltre, saranno messi a dimora alberi di tamerici per l’intera lunghezza del nuovo lungomare, mentre gli slarghi saranno abbelliti da grandi aiuole (4 mt di diametro) in cui le stesse tamerici si alterneranno a piante di gazania: il nuovo verde sarà servito da un impianto di irrigazione a goccia alimentato dalle vasche di accumulo delle acque meteoriche. Infine, completerà l’intervento un nuovo sistema di pubblica illuminazione con corpi illuminanti disposti su pali, a doppia altezza, che caratterizzeranno il restyling del lungomare Cristoforo Colombo (sia lato carrabile sia lato ciclabile).