Due medici della provincia di Barletta-Andria-Trani sono stati denunciati a piede libero perché nella loro disponibilità sono state sequestrate complessivamente 59 confezioni di medicinali, tutte prive del bollino farmaceutico, del valore complessivo di 700 euro. E’ l’esito, in Puglia, dei controlli compiuti dai carabinieri del Nas in tutta Italia che hanno ispezionato 1.838 studi di medici di Medicina generale e pediatri convenzionati, dei quali 251 hanno evidenziato non conformità (pari al 14%), rilevando 308 irregolarità penali ed amministrative.
Presso altri due studi medici pediatrici di Bari è stata riscontrata la mancata indicazione di alcuni orari di apertura, in difformità con la normativa vigente. In una delle due strutture, inoltre, è stata accertata la conservazione di farmaci e vaccini all’interno di un frigorifero di tipo domestico, situato in un locale privato, comunicante con la struttura.