“Molte volte entrare in casa risulta difficile, siamo prigionieri dei rifiuti. Via Dante, ma più in generale il quartiere Libertà è una vera e propria discarica a cielo aperto. Molta gente ha venduto o affittato casa per andare altrove. Il quartiere si è degradato, siamo abbandonati”. A raccontarlo a Borderline24 è Caterina, residente della zona da moltissimi anni che, ormai da tempo, ha difficoltà nel rientrare a casa per via della zona antistante al portone “piena zeppa di rifiuti” abbandonati.
Dai cassonetti, ai marciapiedi pieni che per giorni, racconta Caterina “non vengono svuotati o liberati”, alla zona che nel tempo “è diventata sempre più abbandonata a se stessa” costringendo molti ad affittare o vendere la propria casa per andare via. Sono solo alcune delle motivazioni che non permettono ai residenti di vivere serenamente. In strada, sottolinea ancora Caterina “si trovano rifiuti di ogni tipo”. Dai cartoni, agli scarti di cantieri edili, sino ai materassi e ancora immondizia indifferenziata, sanitari, divani e molto altro ancora.
“Negli anni la situazione è peggiorata – ha sottolineato – i miei vicini di casa hanno affittato il loro appartamento ad alcuni studenti. Qui non si può vivere e non nego che sono intenzionata ad andare via. Vivo al piano terra, non posso aprire le finestre, l’odore è spesso nauseante, soprattutto nei mesi più caldi. Si pensa tanto ad aggiustare il centro della città, ma è solo apparenza, in periferia, anche se si tratta di vie che della città fanno parte eccome, c’è abbandono e degrado totale. Molte volte ho difficoltà anche a entrare nel portone di casa, devo fare lo slalom tra i rifiuti. Non è per niente bello, soprattutto quando piove o quando ho le buste della spesa. Il quartiere negli anni è diventato invivibile, faranno dei lavori a breve, spero solo che la situazione possa migliorare davvero” – ha concluso riponendo le speranze nei lavori di riqualificazione che prenderanno il via nei prossimi mesi.
In particolare, i lavori rientrano nel progetto di riqualificazione che fa parte del Patto con i Municipi. Si tratta di un programma che conta 70 interventi di “agopuntura urbana” riguardanti lo spazio pubblico, diffusi su tutta l’area comunale. L’intervento, più nello specifico, è compreso nel Piano Periferie del quartiere Libertà, assieme al recupero dell’ex Manifattura Tabacchi, al progetto del parco Maria Maugeri (ex Gasometro), alla riqualificazione di piazza del Redentore, di piazza Disfida di Barletta, di corso Mazzini, di via Ettore Fieramosca e di piazza Enrico De Nicola.
Più nel dettaglio, il progetto modificherà l’assetto della sezione stradale di via Dante. L’obiettivo è quello di aumentare la dimensione dei marciapiedi con conseguente diminuzione della sezione stradale e della velocità dei veicoli che l’attraversano. Inoltre, è previsto un asse viario alberato che integrerà una nuova pavimentazione per non vedenti. I marciapiedi saranno ampliati soprattutto negli incroci stradali con l’intento di rendere più sicuri gli attraversamenti pedonali, permettendo così anche nuove discese per disabili. Saranno inoltre previste sedute per rendere gli slarghi che si creeranno in corrispondenza degli incroci dei “piccoli spazi pubblici” destinati anche alla sosta.