“Sono sempre stato contrario alle proposte di legge sull’autonomia differenziata presentate in questi anni. L’ho detto e ribadito più volte motivando le mie ragioni, pur sapendo che questa mia non è la posizione di tutti i sindaci d’Italia di cui, da presidente Anci, devo tener conto. Ma sembra che questo a qualcuno non basti. Qualcuno che mi accusa di non impegnarmi abbastanza a difendere le ragioni del Sud. Perché? Perché non parteciperò alla manifestazione cittadina della Cgil”. A scriverlo sui social è il sindaco Antonio Decaro.
“È vero, lo confesso. Sabato non sarò presente. Ma non perché non condivida la piattaforma di quella mobilitazione – continua – Più semplicemente perché, da mesi, avevo promesso a mia figlia che questa volta, per la prima volta, avrei festeggiato con lei il suo compleanno con una piccola escursione fuori Bari. E come sono abituato a fare, invece di rifugiarmi nella formula “impegni istituzionali” ho preferito dire a tutti, giornalisti, cittadini, politici, la pura e semplice verità: sarò fuori Bari a festeggiare mia figlia (sperando ci passi la febbre). Devo sentirmi in colpa per questo? Credo di no. Ho molti difetti ma non penso, in tutta onestà, che qualcuno possa rimproverarmi scarso amore per la mia terra. Provo a servirla ogni giorno, mantenendo per quanto possibile le promesse che faccio”.
“Questa volta la promessa l’ho fatta a una persona speciale, che in tante (troppe) occasioni si è vista mettere al secondo posto. E intendo mantenerla – conclude – Continueranno ad attaccarmi per questo? Me ne farò una ragione. Ne sarà valsa la pena”.