Non ce l’ha fatta Luca D’Errico, il 31enne di Torre Santa Susanna colpito da due colpi di arma da fuoco alla nuca nella notte tra l’12 e il 13 febbraio. Il giovane era giunto in ospedale in condizioni disperate. Trasferito in neurochirurgia era stato operato d’urgenza e poi ricoverato nel reparto di Rianimazione. Ieri è stata dichiarata la morte cerebrale. La famiglia ha dato il consenso alla donazione degli organi, e l’Autorità giudiziaria ha rilasciato alla Rianimazione, in serata, l’autorizzazione a proseguire con le attività di prelievo.
Si aggrava, quindi, la posizione del giovane che gli ha sparato: si tratta di un 24enne di Torre arrestato poche ore dopo dai carabinieri per tentato omicidio. Il giovane, trovato anche in possesso della pistola presumibilmente utilizzata, è ora in carcere. Del caso se ne sta occupando anche la Direzione distrettuale antimafia di Lecce. Da quanto accertato il 24enne ha sparato da dentro un’abitazione in via Dei Mille a Torre. I carabinieri si sono messi subito a lavoro riuscendo a ricostruire la vicenda. L’indagato già nelle ore successive era stato portato in caserma per essere ascoltato, insieme a lui altri testimoni.