Rammarico e anche un po’ di rabbia. Sono i sentimenti a caldo manifestati dal Consiglio dell’Ordine degli Architetti Ppc della Provincia di Bari a seguito della sentenza della Consulta che il 10 febbraio ha dichiarato incostituzionali gli articoli 1, 2 e 3 della Legge Regionale n. 38/2021.
Una sentenza con la quale la Suprema Corte ha, di fatto, annullato tutte le istanze del Piano Casa presentate nell’anno 2022, determinando un enorme danno per migliaia di professionisti, amministrazioni pubbliche, committenti e imprese edili del nostro territorio.
“Auspichiamo – precisano in una nota gli architetti – per il futuro che il Consiglio Regionale interpelli e ascolti di più il mondo delle professioni tecniche, cosa non avvenuta né quando si è trattato di approvare la Legge Ecocasa nel 2022, né quando si è trattato di prorogare la legge dichiarata ieri incostituzionale dalla Consulta.
Eppure – si legge in una nota- il Consiglio dell’Ordine degli Architetti Ppc della Provincia di Bari, sin dal suo insediamento, si è sempre dichiarato disponibile ad un confronto franco, costruttivo e istituzionale con l’organo legislativo regionale, nelle materie che toccano da vicino la categoria degli architetti, al fine di un ordinato sviluppo delle nostre città ma, anche, per un crescente sviluppo economico di un settore strategico dell’economia nazionale e pugliese.
Come se non bastasse – precisa l’Ordine – la sentenza della Consulta, inoltre, non solo dichiara incostituzionale la proroga al piano Casa 2022 ma anche la proroga della legge che permetteva il riutilizzo di sottotetti, piani seminterrati e porticati al fine di ridurre il consumo di suolo e il risparmio energetico. Una lezione che deve far riflettere molti. Un continuo e reiterato prorogare norme straordinarie e derogatorie, ha sottolineato la sentenza, porta ad una inevitabile parcellizzazione di interventi in contrasto con l’ordinato sviluppo del territorio tipico della pianificazione urbanistica. Anche di questa criticità, ma non solo, discuteremo nell’incontro previsto nei prossimi giorni con il Consigliere regionale delegato all’urbanistica, Stefano Lacatena”.