Dal 30 gennaio al 6 febbraio sono stati due i grandi cambiamenti in termini di mobilità: il bike e lo scooter sharing. Un modo per muoversi per le strade di Bari, lasciando la propria auto a casa. Un po’ lenta, per la verità, la partenza dello scooter sharing, sopra a causa del cattivo tempo. Sono stati, infatti, 136 gli scooter noleggiati in poco meno di una settimana. Ricordiamo che i primi scooter sono stati attivati lo scorso 6 febbraio: ne sono stati sistemati 55 dalla Pikyrent, azienda risultata idonea in graduatoria nel relativo avviso pubblico, allo svolgimento dell’attività di scooter sharing. Il nuovo servizio si è aggiunto al car sharing e prevede una modalità a flusso libero utilizzando gli stalli adibiti alla sosta per motocicli già esistenti in città.
Il noleggio può essere effettuato esclusivamente da utenti in possesso di patente di categoria AM o superiore e avverrà attraverso la stessa app utilizzata per il car sharing, presente su Google store e Apple store. Una volta attivato il servizio, il bauletto del mezzo si apre automaticamente permettendo di prelevare i caschi di protezione che dovranno essere indossati alla guida.
Come funziona – Per avviare il motociclo si deve attendere la scritta READY sul cruscotto. Terminata la corsa e raggiunta la destinazione, occorre parcheggiare in maniera adeguata il mezzo, cessare il noleggio tramite app, riposizionare i caschi nel bauletto (che si aprirà automaticamente sempre tramite app) riconnettendo i connettori dei cavi di controllo e poi attendere qualche secondo che l’app effettui il controllo finale, ovvero che i caschi siano presenti e che il bauletto sia chiuso. I Piky scooter sono dotati di segnalatore acustico, frecce direzionali e luci di emergenza. Come per tutti i veicoli elettrici, la ripresa da fermo è molto rapida e, quindi, è opportuno usare l’acceleratore con parsimonia. Non bisogna mai accelerare prima che il noleggio sia avviato e lo scooter correttamente acceso: alla guida è possibile utilizzare il casco personale, se omologato al mezzo. La procedura di avvio e chiusura noleggio e quella di avvio e sosta prevedono l’apertura del bauletto a prescindere. La mappa dell’area operativa è disponibile su app e sul sito web. Al di fuori dell’area segnalata, non sarà possibile iniziare e terminare il noleggio, effettuare soste o parcheggiare. Sull’app Pikyrent la mappa è sempre aggiornata e mostra in tempo reale la posizione dei veicoli. Non sarà possibile percorrere strade tangenziali, superstrade e autostrade.
Convincono maggiormente i numeri del Bike sharing. Sono infatti 5.024 gli utenti registrati con 1623 noleggi totali e 851 gli abbonamenti con 4.414 chilometri percorsi. Certo, il servizio è partito una settimana prima, lo scorso 27 gennaio, con una gestione privata legata agli impianti pubblicitari. Per poterlo utilizzare è necessario scaricare l’App VAIMOO Bike Sharing e seguire le istruzioni. Il servizio è operativo alle 6 e 30 a mezzanotte. Il sabato e la domenica e i festivi dalle 6 e 30 alle 2 del mattino. Basta scaricare l’app, trovare la bici da noleggiare e iniziare la corsa. La bici va riconsegnata in una stazione libera e solo successivamente si potrà dare il comando alla app di terminare la corsa.