Aumentano di ora in ora le adesioni all’assemblea pubblica promossa per domani da un vasto fronte di associazioni, guidato da Cgil, Anpi, Arci, Libera, Avviso Pubblico, Rete della Conoscenza, Legacoop, con lo scopo di avviare un percorso comune assieme a forze sociali, istituzionali, politiche contro l’autonomia differenziata. Una sorta di patto di azione e consultazione, per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica.
L’assemblea che si terrà domani, sabato 11 gennaio dalle 9.30 presso la sede regionale della Cgil a Bari, in via Calace, per organizzare e lanciare la manifestazione regionale contro l’autonomia differenziata sarà aperta dal segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, e parteciperanno il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; l’economista e docente universitario Gianfranco Viesti; il costituzionalista Nicola Colaianni; il sindaco di Ruvo e delegato al Welfare di Anci Puglia, Pasquale Chieco. Oltre ai dirigenti di tutte le associazioni promotrici dell’appello.
Un’assemblea promossa perché “il varo della riforma da parte del Consiglio dei Ministri “costituisce un attacco all’unitarietà dei diritti sociali e non procede nell’indirizzo della indispensabile riduzione dei gravi divari territoriali. Siamo per la difesa della Costituzione, per l’unità sostanziale del Paese, per la centralità del Parlamento, ragion per cui respingiamo anche le ipotesi di presidenzialismo”. L’idea dei promotori è che solo “lo sviluppo del Sud, politiche di vera coesione territoriale e sociale, possono sostenere la crescita del Paese. Altre dovrebbero essere le priorità del Paese, a partire dal carovita che spinge sempre più famiglie nelle fasce di forte disagio, la creazione di buona occupazione, il contrasto al precariato e alla povertà salariale”. Un impegno che non intende alimentare contrapposizione territoriale ma ispirato a quei principi “di cooperazione, solidarietà e coesione, nonché di unità giuridica ed economica, che permeano gli articoli della nostra Carta Costituzionale”
L’elenco delle sigle promotrici l’appello comprende da CGIL Puglia – ABUSUAN – Action Aid – ANPI Puglia – Antigone Puglia – ARCI Puglia – Associazione Sindaci del Sud Italia – Recovery Sud – Auser Puglia – Avviso Pubblico Puglia – Casa delle Donne del Mediterraneo Puglia – Comitato “Io Accolgo Puglia” – Comitato per la Democrazia Costituzionale Puglia – Federconsumatori Puglia – Forum per cambiare l’ordine delle cose Puglia – Forum Terzo Settore Puglia – La Giusta Causa – Legambiente Puglia – Legacoop Puglia – Libera Puglia – Missionari Comboniani Puglia – OASI 2 – Pax Christi Puglia – Radici Future Produzioni – Comitato per la Pace terra di bari – Rete della Conoscenza Puglia – Rete delle Donne Costituenti della Puglia – UDS Puglia – WWF Puglia