Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle della Tenenza di Castellaneta hanno eseguito una serie di interventi finalizzati a garantire la sicurezza economico-finanziaria del territorio di propria competenza, comprensivo dei Comuni di Castellaneta, Mottola, Ginosa, Laterza, Palagiano e Palagianello. All’esito di tali controlli, i finanzieri hanno individuato 18 lavoratori “in nero” e stanno svolgendo specifici approfondimenti finalizzati a verificare la regolarità dell’assunzione di ulteriori 16 lavoratori.
Il Reparto, che ha appena trasferito la propria sede nel centro storico cittadino, all’interno del noto palazzo “Catalano”, ha effettuato anche numerosi accertamenti in materia di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi telematici (scontrini e ricevute fiscali) che hanno portato alla constatazione di numerose violazioni.
I Finanzieri appartenenti al Gruppo di Barletta, della Compagnia di Andria e di Trani e della Tenenza di Margherita di Savoia, nei giorni scorsi, nell’ambito del controllo economico del territorio disposto dal Comando Provinciale, hanno eseguito mirate attività finalizzate al contrasto del “sommerso da lavoro”.
Le Fiamme Gialle, all’esito di specifici approfondimenti di indici di rischio, hanno eseguito controlli nei confronti di ristoranti, pizzerie, bar, lavanderie, autolavaggi situati nei comuni di Barletta, Andria, Trani, Canosa di Puglia, Bisceglie, Margherita di Savoia e Trinitapoli, con particolare attenzione ai locali della movida.
Nel corso di detta attività operativa sono state verificate 70 posizioni lavorative ed individuate 34 posizioni irregolari, di cui 14 in “nero” tra i quali un soggetto, tra l’altro, è risultato percettore di reddito di cittadinanza.
In relazione alle violazioni riscontrate, dieci datori di lavoro verbalizzati dovranno provvedere alla liquidazione della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa nonché alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro irregolari.