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Approccio “Full Face”: quando la medicina estetica punta all’armonia complessiva del viso

Pubblicato da: Lucia Leone - chirurgo plastico | Gio, 9 Febbraio 2023 - 18:00

Quando parliamo di approccio “full face” facciamo riferimento a una nuova filosofia della medicina estetica che prevede di intervenire su più punti del viso, anziché in maniera specifica su una singola parte (ad esempio solo su labbra, naso o zigomi), con l’obiettivo di
raggiungere un risultato armonico e correttivo dell’insieme dell’ovale solo quanto necessario.

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La parole chiave è “equilibrio”: il trattamento full face aiuta infatti a trasformare il viso nella
sua interezza, senza correggere in modo circoscritto un inestetismo specifico, in maniera molto naturale. Il risultato che si ottiene è così rispettoso dell’individualità e della particolarità del viso di ogni paziente, senza eccessivi stravolgimenti. Le motivazioni per cui si sceglie di sottoporsi al trattamento full face possono variare da individuo a individuo: alcuni pazienti vorrebbero donare nuova freschezza al volto segnato dal tempo, altri potrebbero voler correggere leggere asimmetrie o problematiche, infine alcuni pazienti potrebbero voler regalare al proprio aspetto una nuova luce per piacersi di più.

Come per ogni tipo di trattamento di medicina estetica è necessario sempre sottoporsi al colloquio con il chirurgo plastico che, dopo aver ascoltato le aspettative e i risultati che il paziente desidera ottenere, propone una soluzione estremamente personalizzata. Generalmente le zone del volto che vengono trattate durante il trattamento “full face” sono
quelle degli zigomi, delle labbra, del contorno mandibolare e del naso. Il trattamento, che si svolge in una o più sedute in base a quanto stabilito dal medico, consiste nell’iniezione di filler nelle zone del viso che si è deciso trattare, spesso associati a In base alle esigenze specifiche del paziente, l’applicazione dei filler serve, ad esempio, a rimpolpare le aree più segnate, ristabilire le simmetrie, distendere le rughe, correggere il volume delle labbra o donare nuova armonia al profilo trattando le piccole imperfezioni del naso.

Trattandosi di un approccio non invasivo, una seduta può svolgersi ambulatorialmente, senza ricorrere a ricovero o ad anestesia. Il periodo post trattamento è generalmente poco fastidioso. Le zone trattate durante l’intervento, possono presentare ematomi o risultare leggermente gonfie o arrossate nei giorni successivi. Il risultato finale dell’intervento è visibile dopo circa una settimana e, data la natura poco invasiva dell’intervento, l’effetto perdura per alcuni mesi, in un periodo che va dai sei agli otto mesi, in base alla risposta del paziente. L’effetto dei filler, infatti, è temporaneo e, nel tempo, questi vengono assorbiti dalla pelle. Per questo aspetto, il trattamento full face è sicuro e il rischio di reazioni allergiche o di rigetto dei filler impiegati è estremamente basso.

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