Continua a salire il bilancio dei morti accertati dopo il terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria, con epicentro nella città meridionale di Kahramanmara (Turchia). Sono almeno 6.265 le vittime, di queste 4.544 in Turchia e 1.712 in Siria.
A riferirlo è l’agenzia turca per i disastri e le emergenze Afad. Sale invece a 26.721 il numero dei feriti e a 5.775 il numero degli edifici distrutti. Tra i dispersi ci sarebbe anche un italiano, si tratta di Angelo Zen, della provincia di Vicenza. “Siamo in contatto costante con la famiglia” – ha commentato il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel corso di un’intervista al Tg3. in collegamento dall’Unità di crisi della Farnesina.
Nel frattempo proseguono gli scavi tra le macerie, mentre continuano, parallelamente, le scosse che in totale sono state oltre 120. Il suolo dell’Anatolia si è spostato di almeno tre metri. Si tratta di uno dei terremoti più violenti mai registrati in Turchia.