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Liste d’attesa, in Puglia due anni per rimuovere lesione al viso a una 20enne: “E se fosse maligna?”

Pubblicato da: redazione | Lun, 6 Febbraio 2023 - 15:00

Circa due anni per un intervento chirurgico, in day hospital, per rimuovere una lezione al viso di una ragazza di vent’anni. È quanto accade in Puglia, a denunciarlo il icepresidente della Commissione Sanità e consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini intervenuto, dopo aver raccolto la testimonianza della giovane, su un tema spesso all’ordine del giorno in tema di sanità, quello delle liste d’attesa troppi lunghe.

“La malasanità pugliese – sottolinea Perrini – ha il viso di uomini e donne, che sono pazienti in tutti i sensi, non solo perché ha bisogno di cure, ma anche perché devono attendere mesi se non anni. Quella che vi racconto è una storia vera. Una denuncia, l’ennesima, che ho raccolto. Anna (nome di fantasia) è una ventenne e nel settembre scorso le viene riscontrata una lesione sul viso. Una parte del corpo che in una giovane donna è tutto! Dopo una visita dermatologica le viene detto che doveva essere esportata e poi analizzata istologicamente. Ma, a dicembre, quando è andata al CUP per prenotare l’intervento chirurgico in day hospital le è stato detto che il primo giorno utile è il 29 aprile del 2024, ben un anno e quattro mesi dopo, ai quali si dovranno aggiungere almeno altri 40/50 giorni per avere gli esiti dell’esame istologico. Da settembre 2022 a giugno 2024: per sapere se la lesione è di natura maligna. E se malauguratamente lo fosse? In circa due anni il male quanti danni potrebbe provocare? Non solo fisici, ma anche psicologici in una ragazza ventenne? Altro che prevenzione, qui siamo di fronte a una premeditazione alla malasanità. L’assessore Palese ne tragga le conseguenze” – ha concluso.

Non si tratta di un caso isolato, più volte in tanti, dalle istituzioni ai cittadini, hanno registrato casi analoghi relativi a diverse visite specialistiche in Puglia. Solo qualche mese fa, in particolare a novembre, vi era stata una vera e propria polemica in merito, nel mirino il presidente della Regione, Michele Emiliano, accusato di non occuparsi “delle questioni importanti” tra cui proprio quelle relative alle liste d’attesa. Nel frattempo però, la Regione sembrerebbe aver inviato l’iter per cambiare le cose. Nei primi giorni di gennaio il Ministero della Salute aveva infatti dato l’ok al piano sul recupero per le liste d’attesa, obiettivo snellire i tempi, ma soprattutto fare in modo che i cittadini in attesa di una visita possano avere presto accesso ai controlli. Per constatare se ci saranno o meno cambiamenti a lungo termine bisognerà attendere i prossimi mesi.

Foto repertorio

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