Gelo in Puglia, con neve anche in provincia di Taranto e Brindisi, mentre forti raffiche di vento fino a 70 chilometri orari stanno spazzando i campi, con la discesa della colonnina di mercurio che rischia di bruciare fiori e gemme di piante e alberi, con pesanti effetti sui prossimi raccolti. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia.
“L’arrivo del grande freddo – sottolinea Coldiretti – colpisce le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, e broccoli che reggono anche temperature di qualche grado sotto lo zero ma se la colonnina di mercurio scende repentinamente o se le gelate sono troppo lunghe si verificano danni”.
“A preoccupare – continua l’associazione – è anche il balzo dei costi per il riscaldamento delle serre per la coltivazione di ortaggi e fiori che risente dell’impennata della bolletta. Con 112 eventi estremi in 10 anni, la Puglia si posiziona al quarto posto della classifica delle regioni italiane maggiormente colpite dagli effetti violenti dei cambiamenti climatici, con danni stimati pari ad oltre 3 miliardi di euro sul settore agricolo”. ll moltiplicarsi di eventi estremi hanno provocato vittime e danni che in agricoltura superano già i 300 milioni di euro nel 2022, pari al 10% della produzione regionale secondo la Coldiretti.