Un gruppetto di lavoratori Baritech, da ieri sera, presidia l’ingresso della fabbrica nella zona industriale tra Bari e Modugno dopo che l’azienda ha annunciato di non volere prolungare la Cassa integrazione nonostante ci fossero ancora tre mesi di finanziamento disponibili. Un operaio si è anche incatenato davanti ai cancelli della fabbrica in forma di protesta.
Oggi partiranno ufficialmente le lettere di licenziamento per i 113 operai della Baritech che, dopo una riconversione industriale, da qualche anno produceva componenti per mascherine chirurgiche. Ieri c’è stato l’ultimo tentativo di evitare la crisi occupazionale ma l’azienda, nonostante anche l’intervento diretto del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha rifiutato di prorogare di 30 giorni la Cig, come confermato dalle organizzazioni sindacali. Oggi intanto, i sindacati torneranno a riunirsi nella sede della Cgil di Bari per studiare delle soluzioni, ieri in extremis era arrivata anche una manifestazione di interesse.