Il cambio di contratto non convince i lavoratori dell’Arif, l’Agenzia irrigua pugliese oggi in sciopero. La mobilitazione ha previsto un presidio sotto la Presidenza della Regione Puglia organizzata dai sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil di Puglia. La protesta nasce dall’approvazione in Consiglio regionale di una legge che prevede l’applicazione del contratto collettivo nazionale delle Funzioni locali per i 745 dipendenti anziché il contratto collettivo nazionale idraulico-forestale e idraulico-agrario.
“Una scelta, quella della Regione Puglia, che penalizzerebbe i lavoratori sia dal punto di vista salariale che contributivo – dichiarano i tre segretari regionali di Fai, Flai e Uila, Paolo Frascella, Antonio Gagliardi e Pietro Buongiorno – una decisione che peraltro arriva dopo le intervenute novità normative del 2021 che hanno dissipato ogni dubbio sulla piena possibilità di applicazione del contratto di natura privatistica alle amministrazioni pubbliche, unica ragione paventata dall’amministrazione regionale come ratio legislativa per la modifica normativa”.