In occasione della Giornata della Memoria, quest’oggi venerdì 27 gennaio, il Teatro Piccinni ha ospitato un allenamento collettivo per tenere viva la memoria storica della Shoah con l’evento “La memoria è un campo di battaglia” a cura di Francesco M. Asselta. Si tratta di un appuntamento speciale de “La Palestra – Esercizi di cultura quotidiana”, format di formazione del pubblico, declinato in veste di conferenza – spettacolo, nato lo scorso anno per volontà del Comune di Bari e del Teatro pubblico pugliese con l’obiettivo di tornare a condividere un momento corale di avvicinamento al teatro dopo la fase acuta della pandemia che ha sconvolto e sospeso tante attività.
Sono intervenuti diversi artisti, giornalisti e intellettuali per ricordare, insieme ai tanti studenti presenti, una pagina drammatica della storia dell’essere umano e che non riguarda soltanto il popolo ebraico ma l’intera umanità. “Nei campi di sterminio, dove si è persa la vita, si sono salvati oceani di cultura – commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci – La cultura, testimone di un genocidio mondiale, ci permette di guardare diversamente la storia e di onorarne la memoria. La cultura non ha salvato i deportati ma salverà noi, restituendo dignità ai milioni di ebrei della Shoah e a tutte le vittime di discriminazione e violenza. La memoria ha il potere di ripristinare l’armonia restituendo verità e conoscenza, strumenti irrinunciabili per contrastare le storture del presente. La memoria, oggi più che mai, è un atto di pace. L’appuntamento di venerdì nasce dalla volontà di condividere con gli studenti della città una serie di riflessioni qualificate sulla pagina più drammatica del ‘900”.