“Questa Commedia ha caratteri tanto universali, che in ogni luogo ove fu ella rappresentata, credevasi fatta sul conio degli originali riconosciuti”: racconta così la sua commedia Carlo Goldoni nel prologo de Il Giuocatore, prossimo appuntamento della Stagione 2022.23 ‘Sconfinamenti’ al Teatro Radar di Monopoli. Sabato 29 gennaio alle ore 21 e domenica 30 gennaio ore 18 una delle pièce più rappresentate del teatro goldoniano va in scena nella versione diretta da Marinella Anaclerio, con Stella Addario, Flavio Albanese, Antonella Carone, Patrizia Labianca, Loris Leoci, Tony Marzolla, Luigi Moretti, Dino Parrotta e Domenico Piscopo. Argomento centrale dello spettacolo è il gioco d’azzardo, che il commediografo settecentesco già aveva affrontato ne La bottega del caffè.
Sul palcoscenico si mettono nudo con destrezza i meccanismi mentali del giocatore patologico, svelando tutti i processi e le trappole in cui il ludopatico cade trascinando spesso con sé quanti lo circondano. Lo spettatore, con l’avanzare della storia, si ritrova su un crinale a confine tra tragedia e commedia. Si ride ma si comprende anche quanto il gioco d’azzardo sia una dipendenza drammatica, non meno pericolosa di un qualsiasi stupefacente. Il pubblico accompagna così i passi di una giornata di Florindo, un giovane borghese completamente asservito al gioco, senza altri orizzonti ed obiettivi concreti, di cui Goldoni disvela la rete di conoscenze e amicizie che vogliono approfittare del suo vizio.
“Crediamo fermamente che il teatro debba sempre confrontarsi in modo poetico con il presente – racconta la regista Anaclerio – mai come oggi portare in scena Il giuocatore ci consente di proporre al pubblico un’analisi tragica e comica della ludopatia come fenomeno sociale diffuso tra giovani e meno giovani”.
Gli spettacoli della Stagione serale 2022.23 del Teatro Radar hanno un prezzo di 22 euro per la Galleria e di 25 euro per la Platea. Disponibile anche un mini abbonamento al costo di 50 euro, che permette di assistere a due spettacoli della Stagione e a una replica de ‘Il malato immaginario ovvero Le Molière imaginaire’ (sabato 4 febbraio ore 21 e domenica 5 febbraio ore 18).